RaiNews 24, il centrodestra fa quadrato su Petrecca: «Chi viola il pluralismo è la sinistra»

12 Lug 2023 13:50 - di Michele Pezza
Petrecca

Tiro a bersaglio su Paolo Petrecca, il direttore di RaiNews 24 messo nel mirino dalla sinistra per aver trasmesso in diretto l’intervento di Giorgia Meloni a Catania. E, soprattutto, per essersi rifiutato di sbattere in prima pagina il “mostro”, cioè Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato denunciato di violenza sessuale. Una vicenda – è bene ribadirlo – tutta da chiarire sotto il profilo della responsabilità penale. Sul punto Petrecca ha risposto ieri alla commissione Vigilanza Rai, parlando di «polemiche strumentali» riportate «da qualche giornale spesso composto più da pennivendoli dell’informazione che da seri cronisti».

Petrecca nel mirino dell’opposizione

Chi ha messo il direttore alla sbarra, lo accusa di aver fatto tagliare dal servizio la parte che dava conto delle polemiche seguite all’articolo scritto su Libero da Filippo Facci. Se ne deduce che Petrecca non ha operato alcuna censura, ma ha solo voluto separare i fatti delle opinioni, proprio come farebbe ogni buon giornalista. Lui stesso, nel corso dell’audizione, aveva ricordato come «in questo anno e mezzo sono stato molto criticato, spesso attaccato per motivi ideologici» e di «non aver mai replicato». Che il direttore di RaiNews 24 stia nel mirino dell’opposizione è certezza che si ricava anche dalla dichiarazione di Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia in Vigilanza Rai.

Le reazioni di FdI e Forza Italia

«L’aggressione a Petrecca – ha detto – sarebbe preoccupante se non fosse ridicola e infondata. È una chiara manovra politica derivante da intolleranti. Gli stessi che hanno taciuto quando un noto sindacato della sinistra televisiva è stato travolto dalla scomparsa di 100mila euro dalle proprie casse». Francesco Filini, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Vigilanza Rai, è invece intervenuto sulla diretta dell’intervento della Meloni in Sicilia. «Quando RaiNews 24 trasmetteva le dirette degli altri presidenti del Consiglio andava bene e oggi non va più bene – chiede -? È evidente che siamo in presenza di attacchi strumentali». E «di matrice ideologica», rincara la dose  Luca Sbardella, anche lui di FdI. Mentre i suoi colleghi di partito Ester Mieli e Paolo Marcheschi sollecitano la sinistra a farsi un esame di coscienza: «Il pluralismo in Rai lo avete violato voi».

 

 

 

 

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