Spagna, il Pp strizza l’occhio ai socialisti. Vox: non ostacoleremo il governo di “distruzione nazionale”
Per buona parte della campagna elettorale, soprattutto nell’ultima fase, i popolari spagnoli di Alberto Nunez Feijo hanno martellato contro Vox anziché attaccare il vero avversario, il premier Sanchez e il suo Psoe che ha distrutto la Spagna. E, ora, con un buon risultato elettorale in mano, il leader del Pp strizza l’occhio ai socialisti nella speranza di riuscire a ottenere così l’incarico di governo raggiungendo la maggioranza assoluta dei 176 seggi pur di non fare un esecutivo con Vox, con cui il Pp condivide, invece, moltissime amministrazioni locali.
Un “matrimonio” di comodo, innaturale e molto complicato, quello fra il Pp e il Psoe, visti i veti reciproci e le distanze siderali su temi importanti.
Vox resta alla finestra a guardare il disastro annunciato. E il portavoce parlamentare di Vox, Ivan Espinosa de los Monteros, anticipa che non sarà un “ostacolo” per l’investitura del leader del Partito popolare, Alberto Nunez Feijo, a capo del governo di Madrid, se riuscirà a ottenere il sostegno di alcuni deputati del Psoe che gli permetterebbero, così, di raggiungere la maggioranza assoluta.
Anzi, Ivan Espinosa de los Monteros invita Feijoo a convincere quei deputati del “buon Psoe” di cui parla, tra cui il presidente di Castilla-La Mancha Emiliano García-Page.
“Se li convince, ovviamente Vox non sarà un ostacolo per evitare un governo di distruzione nazionale”, afferma, insistendo sul fatto che Vox “non sarà un ostacolo” a quell’investitura se il leader del ‘popolare’ ottiene il sostegno di “cinque o sei deputati” socialisti.
Stesso messaggio è stato lanciato oggi dal leader di Vox, Santiago Abascal, in un’intervista a OkDiario: “se Feijoo è in grado di convincere una manciata di deputati socialisti e creare una maggioranza, non saremo un ostacolo per evitare la formazione di un governo di distruzione nazionale”, ha affermato Abascal.
In ogni caso, il leader di Vox ha sottolineato che non devono sorprendere gli appelli di Feijoo al Psoe perché gli permetta di governare.
“Durante tutta la campagna” elettorale, ricorda Santiago Abascal, Feijoo aveva detto di preferire un accordo con i socialisti piuttosto che con Vox, ha ricordato il suo leader.
“Coloro che hanno votato per lui, suppongo sappiano che voleva un accordo con il Psoe”, ha aggiunto, dicendo che è “molto difficile” prevedere cosa accadrà, se ci sarà un governo o una nuova tornata elettorale.
Ora è il momento di “aspettare e vedere”, ha sottolineato Santiago Abascal rifacendosi agli appelli alla pazienza del premier ad interim Pedro Sanchez.
“E’ andato in vacanza, deve essere il momento opportuno come lo è la Spagna per le vacanze del premier – lo ha ridicolizzato Abascal. – In ogni caso Sanchez che va in vacanza è sempre una buona notizia per la Spagna”.