Spagna, Sanchez rischia responsabilità penali se fa patti con Puigdemont. L’unico governo è il Centrodestra

27 Lug 2023 9:13 - di Roberto Frulli

Diventa di ora in ora più complicato fare un governo in Spagna, dopo l’esito elettorale, senza tenere conto di Vox e dell’opzione di un esecutivo con il partito di Abascal.

Il Partito popolare, che, peraltro, già governa in Spagna con Vox a livello locale in diverse amministrazioni e che, arrivato in testa alle elezioni di domenica, ieri aveva lasciato trapelare il progetto di un appoggio di parte del Psoe per formare un esecutivo nazionale senza Vox, è stato bruscamente riportato alla realtà dai socialisti: mai con il Pp. E, dunque, non ci sono alternative per il leader Feijóo.

Per molto tempo il Pp “ha insultato e diffuso bugie” sui socialisti e altri partiti, il che lo ha reso “terribilmente isolato”, ha detto il ministro spagnolo per la Presidenza, il socialista Felix Bolanos.E’ “completamente impossibile” per i deputati socialisti votare per il leader dei Popolari, Alberto Feijoo, contravvenendo alla linea ufficiale del Psoe, ha aggiunto Bolanos , scartando decisamente speculazioni in proposito circolate sui media.

Il Pp ha ottenuto 136 seggi, e con l’aggiunta dei 33 deputati del partito di destra, Vox, arriva a 169 seggi, vicino al minimo richiesto di 176 seggi per governare.

Mancano 7 seggi che molti spagnoli in queste ore auspicano arrivino dalla Coalizione Canaria, dal Partito Nazionalista Basco e dal Partito di Navarra.

Ieri Feijoo aveva esortato i socialisti a garantire la “stabilità” sostenendo un suo governo. Ma il Psoe ha calciato la palla fuori area. I socialisti del premier Pedro Sanchez, seconda forza con 122 seggi, stanno cercando, dal canto loro, di formare un governo con la sinistra di Sumar e diversi partiti regionali.

Ma serve anche il voto dei separatisti catalani di Junts che, per prima cosa, al momento chiedono sostegno per un referendum separatista dalla Spagna, a cui si oppone il Psoe.

Inoltre, come se non bastasse, l’ex-presidente del Congresso ed ex-ministro della Difesa, Federico Trillo, ha avvertito Pedro Sánchez che “se fa un patto con un fuggitore (Carles Puigdemont) può incorrere in responsabilità penali”

Se non si riuscirà a formare un nuovo governo in Spagna si dovrà tornare alle urne alla fine dell’anno o ai primi del 2024.

 

Commenti

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  • Amilcare De Risio 27 Luglio 2023

    Sanchez correra’ il rischio pur di non permettere alla destra vincitrice di governare. Cosi’ sono comunisti e socialisti