Telenovela Mbappè, rifiuta i soldi degli arabi e guarda al Real Madrid. Grassani: “Si può svincolare”

25 Lug 2023 18:43 - di Mario Campanella
Mbappè

Mbappè non ha bisogno di soldi. Ne ha tanti. Del resto, appena lo scorso anno ha firmato un biennale da capogiro con il Psg dal quale vorrebbe andare via. Gli arabi gli hanno offerto 200milioni di euro l’ano fino al2025 e 300 milioni agli altri “cugini” del club parigino, che come è noto è di proprietà di Al Khelafi, , protagonista di investimenti folli in dieci anni che non hanno mai portato l’agognata Champions sotto la Torre Eiffel. Il ragazzo francese, ritenuto oggi il migliore calciatore al mondo, vorrebbe vincere sia la “coppa con le orecchie” che il pallone d’oro e sogna di andare al Real Madrid. Ma Khelafi dice no. Sia perché non vuole rinforzare i merengues , sia perché l’offerta dei madridisti ( pieni di debiti..) non supererebbe i 180 milioni .

Grassani: “Mbappè può liberarsi dal contratto”

“Mbappé può svincolarsi dal club? Sì, la risposta è affermativa, se i comportamenti non si limitano alla non convocazione ad una sola partita di campionato. Ma una situazione reiterata di mancata presa di considerazione del calciatore, di messa ai margini dello stesso, con un movente direi assolutamente chiaro: la volontà del calciatore di non rinnovare”, così Mattia Grassani, uno dei massimi esperti di diritto sportivo nazionali. In realtà il Psg potrebbe tenere un altro anno il talento francese senza fargli giocare una partita, pagandogli ovviamente la “modica” cifra di 72 milioni di euro lordi annui prevista dal contratto. L’unico obbligo che ha la società francese è quello di farlo allenare regolarmente. Per Mbappè stare un anno fermo significherebbe, fra l’altro, arrivare ai prossimi europei del 2024 in Germania senza avere giocato una partita.

Gli arabi dopano il calcio guardando ai mondiali del 2032

Dopo avere visto il Qatar acquistare grandi club, lo stesso Psg e i freschi campioni d’Europa del Manchester City, gli arabi si sono messi in testa di organizzare un torneo indigeno con grandi calciatori. Non solo quelli sul viale del tramonto come Ronaldo e Benzema( 135 milioni l’anno fino al 2026..) ma anche comprimari. E ora sognano il fuoriclasse transalpino. Sullo sfondo, il sogno di organizzare i mondiali di calcio del 2032, direttamente a Riad, appena dieci anni dopo l’edizione del Qatar. Fino a quando avranno voglia di investire nel calcio? I cinesi, che fino a qualche anno fa spadroneggiavano, si sono ritirati. Ma intanto il mercato si dopa. Con un calci europeo che vede praticamente tutti i grandi club indebitati. Si continua a ballare sul Titanic.

 

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