Ucraina, morto un report russo. Mosca accusa: “Hanno usato le bombe a grappolo contro la stampa”
Un reporter russo dell’agenzia Ria Novisti, Rostislav Zhuravlev, è rimasto ucciso oggi in Ucraina, nella regione di Zaporizhzhia. Con lui sono rimasti feriti altri quattro colleghi. La notizia, divulgata dal ministero della Difesa russo, è stata confermata da Ria Novosti. Secondo le fonti russe, nell’attacco che è costato la vita al report, Kiev avrebbe usato bombe a grappolo. Da parte ucraina, allo stato attuale, non è stata fornita alcuna ricostruzione. La morte di Zhuravlev appesantisce il tragico bilancio di una mattinata di attacchi reciproci, che si era aperta con la morte di otto persone, tra le quali due ragazzini, nella regione del Donetsk, sotto il fuoco russo.
L’accusa di Mosca: “Kiev ha usato bombe a grappolo contro i giornalisti”
“Il 22 luglio 2023, verso le 12, unità delle Forze armate ucraine hanno lanciato un attacco di artiglieria contro un gruppo di giornalisti del Centro informazioni Izvestia e dell’agenzia di stampa Ria Novosti, che stavano lavorando sugli attacchi di artiglieria delle Forze armate ucraine con munizioni a grappolo degli insediamenti nella regione di Zaporizhzhia”, si legge nella nota del ministero della Difesa russo.
Chi sono il reporter ucciso e i quattro colleghi rimasti feriti in Ucraina
È stata poi Ria Novosti a confermare l’identità del report rimasto ucciso, dopo che su Telegram ne aveva scritto Yevgeny Balitsky, messo dell’amministrazione di occupazione russa della regione di Zaporizhzhia. “Durante l’evacuazione, Rostislav Zhuravlev, un giornalista dell’agenzia di stampa Ria Novosti, è morto per le ferite riportate a seguito dell’esplosione di una bomba a grappolo“, ha fatto sapere l’agenzia. Tra i feriti, inoltre, c’è anche un fotoreporter in forze alla testata, Konstantin Mikhalchevsky. Gli altri due feriti sono, secondo quanto riportato da Ren tv, il corrispondente del quotidiano russo Izvestia, Roman Polshakov, e il cameraman Dmitry Shikov.
Il bilancio del bombardamento russo in Donetsk: 8 morti, tra i quali due ragazzini
In mattinata un attacco russo condotto sul villaggio di Nyu-York vicino a Donetsk, del quale ha dato conto su Twitter l’amministrazione militare regionale, ha causato otto morti, tra i quali anche un bambino di nove anni e di sua sorella di sedici, e cinque feriti. L’ufficio del procuratore generale ucraino ha aperto un’indagine per crimini di guerra.