Violento nubifragio a Milano, a Brescia muore una 16enne colpita da un albero. Fiamme in Sicilia. A Palermo chiuso l’aeroporto

25 Lug 2023 8:16 - di Redazione
Milano Palermo

Un violento temporale si è abbattuto la notte scorsa a Milano, scoperchiando diversi tetti e provocando la caduta di alcuni alberi. I milanesi sono stati svegliati attorno alle 4 da fulmini, tuoni e una tempesta di raffiche di vento e pioggia torrenziale. “Mai visto un temporale del genere”, “è l’Apocalisse, che paura’, ‘è un incubo, siamo senza corrente’ hanno scritto diversi utenti sui social, postando foto e video della tempesta. La fortissima pioggia ha causato anche allagamenti in diverse abitazioni, con l’acqua che colava dai muri e dal soffitto, entrando da porte e finestre blindate, nonostante sia durata appena venti minuti. Il maltempo non sta dando tregua alla regione Lombardia. Ieri una donna ha perso la vita a Lissone (Monza e Brianza) dopo essere stata schiacciata da un albero.

Il forte nubifragio ha provocato danni alle reti di Trenord e Atm. Lo comunicano le due società. “Il nubifragio ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica. Diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee”, fa sapere Atm, l’azienda di trasporti pubblici milanese, sottolineando che “il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi.

Una ragazza di 16 anni è morta dopo essere stata colpita da un albero in un campo scout a Codegolo, in Val Camonica, provincia di Brescia. L’albero è caduto a causa del forte maltempo che nelle ore scorse si è abbattuto sulla Lombardia, provocando ingenti danni. Sempre nel Bresciano, in Val Dorizzo, un altro campo scout è stato evacuato dai vigili del fuoco.

 

In Sicilia l’incubo è invece causato dai roghi. Brucia la montagna sopra Mondello. Le fiamme sul costone sono partite nel pomeriggio di lunedì, in una giornata che è stata drammatica per l’isola devastata da 43 roghi che, alimentati dal vento di scirocco e dalle temperature altissime. “Hanno bruciato ettari di macchia mediterranea, soprattutto fra Palermo e Catania”, ha detto il governatore Renato Schifani, spiegando che “l’attenzione rimane altissima tenuto conto che per domani l’ondata di calore prevista è massima nelle tre città metropolitane e che il rischio incendi sarà ‘alto’ nelle aree di Palermo, Trapani, Enna, Messina Catania e Siracusa”. Schifani ha anche invitato i siciliani “ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i vigili del fuoco”.

A quanto riferito dalla Regione interessate dalle fiamme, nel Palermitano, sono le località di Monreale, San Martino delle Scale, Piana degli albanesi, la stazione ferroviaria di Fiumetorto, la quarta discarica di Bellolampo, Pizzosella e, ancora, Belmonte Mezzagno, Cefalù, Aliminusa, Terrasini e Termini Imerese. Roghi anche a Siracusa, Melilli, Portopalo, Augusta, Lentini e, nella provincia di Catania, a Mineo, Mascali, Pedara, Motta Sant’Anastasia, Ramacca, San Michele di Ganzaria e Aci Castello.

Resterà chiuso fino alle 11 l’aeropoorto di Palermo. “I voli programmati subiranno cancellazioni e ritardi. A breve vi aggiorneremo sullo stato dei voli”, si legge sul profilo social dello scalo. “Per ragioni di sicurezza si consiglia di non raggiungere l’aeroporto. Su indicazioni della Polaria, al momento i passeggeri non accederanno nelle sale imbarchi”.

 

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