Voto in Spagna, la ridicola lettura dei media anti-Meloni: “Ha fallito il modello Italia”

24 Lug 2023 9:08 - di Federica Parbuoni
spagna

All’indomani del voto in Spagna, che ha consegnato la vittoria ai Popolari di Alberto Núñez Feijóo e al Paese un probabile governo di coalizione con Vox, riceve una bizzarra lettura da parte di alcuni giornali italiani. A leggere tastate come Repubblica e La Stampa, infatti, sembra quasi che a vincere sia stato Pedro Sanchez, poiché ha evitato il tracollo dei socialisti del Psoe immaginato dai sondaggi. Soprattutto, però, sembra che a perdere sia stata Giorgia Meloni, che non si capisce bene perché dovrebbe rispondere della perdita di seggi di Vox, se non in un clima in cui tutto serve ad attaccarla.

La lettura del voto in Spagna dei media anti-Meloni

Repubblica titola sul “flop dei sovranisti”, sostenendo che “il crollo dell’estrema destra di Vox impedisce a Feijóo di formare il governo”. Poi, per non farsi mancare nulla, nell’occhiello cita la conferenza italiana sui migranti, come se tra l’iniziativa di Roma e il voto di Madrid vi fosse un collegamento. In realtà, il leader spagnolo ha già annunciato la volontà di dare al Paese un governo di coalizione, forte del suo 33,04% di voti, che lo porta a 136 seggi, 47 in più rispetto alla precedente legislatura. Benché Vox abbia perso terreno ha comunque 33 seggi, che avvicinano il centrodestra alla maggioranza assoluta. ”Il mio dovere è aprire il dialogo per cercare di governare”, ha detto, sottolineando di avere il “diritto a formare un governo”. Una maggioranza che sarebbe comunque omogenea, a differenza di quella che potrebbe eventualmente tentare di mettere in campo Sanchez per scippare l’esito del voto con manovre di palazzo.

Per La Stampa “fallisce il modello Italia”

Più dell’interpretazione dei fatti interni spagnoli, però, a colpire è la volontà di farne una questione italiana. Un terreno sul quale si esercita in maniera spiccata La Stampa, che, in prima pagina, sotto al titolo “Sanchez ferma la destra”, pone un richiamo a un articolo che recita: “Fallisce il modello Italia”. “Il modello italiano: questo era il risultato più importante per Giorgia Meloni”, si legge nell’articolo stilato mentre Meloni stava affermando un “modello italiano” che davvero è un risultato importante per Roma: quello della conferenza internazionale su sviluppo e migranti, che ha ospitato ieri nella Capitale. E, ancora, “la premier sa che la sconfitta della destra spagnola è la sconfitta del format italiano, ma anche la sconfitta del progetto europeo che Meloni coccola in vista delle elezioni del 2024, e che punta al blocco tra popolari e conservatori, per far fuori i socialisti”, ha decretato la stampa, mentre la Spagna, si diceva, si avvia alla formazione di un governo di coalizione tra Pp e Vox.

FdI: “In Spagna si può aprire una stagione politica nuova”

Sentito dalla stessa testa, il capodelegazione di FdI al Parlamento Ue, Carlo Fidanza, ha ricordato che “io non parlerei di flop di Vox. Anzi, rispetto agli ultimi sondaggi è andato meglio di come si aspettava. In realtà, a non aver tenuto come doveva è il Pp. Questa volta i popolari non erano a terra, come alle scorse elezioni e dunque per la dinamica elettorale avrebbero comunque cannibalizzato i voti del partito alla loro destra”. È stato poi il collega eurodeputato di FdI e copresidente dell’Ecr, Nicola Procaccini, su Repubblica, a ricordare che “il punto principale non è il risultato preso singolarmente da Vox”, ma “l’eventuale apporto che Vox può dare a un esecutivo con il Partito Popolare”, in un contesto in cui l’alleanza tra i due partiti appare come naturale, poiché “insieme stanno già governando città e regioni”, e un governo nazionale Pp-Vox “rappresenterebbe l’inizio di una stagione politica nuova per la Spagna”.

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