“Avvenire” rivela: “Possibile miracolo a Lisbona durante le Gmg: una ragazzina ha riacquistato la vista”

10 Ago 2023 13:37 - di Monica Pucci

”Ci vedo”. Sono le parole pronunciate al telefono con i genitori da una liceale di 16 anni di Madrid, affetta da un grave disturbo visivo refrattario alle cure e che la stava rendendo cieca, che ha riacquistato la vista dopo una novena alla Madonna durante la Giornata della Gioventù a Lisbona a cui ha partecipato nei giorni scorsi Papa Francesco. A rivelare la notizia è ‘Avvenire’. ”Dopo la Comunione si è accorta che all’improvviso la vista era tornata nitida – si legge sul quotidiano – Era l’ultimo giorno della novena in cui aveva chiesto alla Madonna di guarire e di capire cosa doveva fare. La guarigione inspiegabile ha come testimoni altre ragazze”.

Miracolo? A Lisbona un evento inspiegabile a Jimena

Jimena era affetta da una grave malattia oculare, lo “spasmo dell’accomodazione”, che era insorta due anni fa e che le aveva ridotto le capacità visive. ”Una malattia che di solito toglie 2-4 diottrie a lei ne aveva sottratte 8 – racconta Gustavo, il padre, raggiunto telefonicamente da Avvenire – Le cure stavano diventando intollerabili, aveva dolori, nausea, era delusa perché non c’erano risultati. E per potersi concentrare sugli studi aveva deciso insieme a noi genitori di sospenderle fino a Natale. Stavamo prendendo contatto con l’associazione delle persone non vedenti, la Once, cercando per il cane guida, mentre nostra figlia stava imparando il Braille”.

La Chiesa è cauta: “Serviranno le verifiche e le perizie”

Ancora nessun medico ha potuto verificare le condizioni attuali della ragazza, fa sapere il quotidiano, ma la liceale spagnola prima di sabato non vedeva quasi nulla e ora invece vede tutto nitidamente. ”Siamo sopraffattati da quello che è successo – racconta ancora il padre Gustavo – Ora mia figlia è in un posto tranquillo con la mamma, al riparo dal clamore che si è scatenato attorno a lei. I media vorrebbero parlarle, portarla in tv, ma a noi interessa solo la dimensione religiosa di quello che è accaduto”. Perché si possa parlare di un miracolo, sottolinea Avvenire, ”serviranno le perizie della medicina ed eventualmente le valutazioni della Chiesa”. 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *