Blitz ad Ostia dei carabinieri. Sequestrate armi e droga, coinvolti anche immigrati irregolari
I Carabinieri del Gruppo di Ostia , con le Aliquote Primo Intervento e il Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria durante le numerose perquisizioni nello stabile di via Marino Fasan a Nuova Ostia, feudo del clan Spada, hanno sequestrato 14 proiettili calibro 9×21 e tre persone sono state segnalate al Prefetto di Roma ai sensi dell’art.75 del codice penale come consumatori di droga. Durante il blitz i Carabinieri hanno sequestrato diverse dosi di hashish e due persone sono state denunciate per violazione della legge sull’immigrazione. Si tratta di una risposta forte delle forze dell’ordine. In uno degli appartamenti perquisiti nel corso dell’operazione interforze, tra le palazzine di via Marino Fasan e nelle vie limitrofe, i carabinieri hanno trovato un’intercapedine utilizzata per far arrivare la droga al piano di sotto. Il passaggio era nascosto nel muro, dietro una presa elettrica.
Impiegati 500 agenti, 11mila euro buttati da una finestra
Nel blitz sono stati impiegati circa cinquecento agenti delle forze di polizia. Un pacchetto con all’interno 11mila euro in contanti è volato dalla finestra di una palazzina in via Marino Fasan. Nel corso dei controlli nella zona, roccaforte del clan Spada, sono stati sequestrati alcuni bilancini di precisione, diverse dosi di droga, un coltello e un fucile detenuto illegalmente. Inoltre, gli agenti hanno smontato le grate anti-intrusione montate dagli inquilini per evitare i controlli della polizia e rimosso alcune telecamere.
Al blitz hanno partecipato anche le squadre dell’Acea, dell’Ama e la Polizia di Roma Capitale. Polizia e carabinieri stanno controllando decine di persone sottoposte a misure di prevenzione.
Solamente qualche giorno di in via Fasan, un ragazzo di sedici anni fu trovato dai poliziotti con oltre un chilogrammo di droga. Il giovane, fuggito, fu bloccato e arrestato. Per evitare che fosse portato in commissariato, dai palazzi qualcuno ha lanciato vasi e pietre contro gli agenti. Un tentativo comunque vano e che non ha evitato l’arresto del minorenne.