Cinema, al via la Mostra di Venezia. Sangiuliano: “Film strumento formidabile per l’immaginario italiano”

29 Ago 2023 16:54 - di Natalia Delfino
cinema venezia

Tutto pronto al Lido di Venezia dove il 30 agosto si apre l’80esima edizione della Mostra del Cinema e oggi si è recato in visita il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in occasione dell’inaugurazione della rinnovata Sala Perla del Palazzo del Casinò. “Il cinema è uno strumento formidabile per declinare l’immaginario positivo della nostra nazione, che non significa arroccarsi ma significa aprirsi, dialogare con tutti”, ha detto Sangiuliano, che con l’occasione ha anche fatto un primo bilancio di  “Cinema Revolution 2023”, l’iniziativa promossa dal Mic, che fino al 21 settembre (ha preso il via il 16 giugno) consente di vedere i film italiani ed europei in programmazione, comprese le nuove uscite, con un biglietto al costo di 3,50 euro.

Il sostegno del governo al cinema italiano

“Il mio primo decreto è stato rivolto al cinema. E in maniera concreta abbiamo voluto dare un piccolo aiuto al cinema italiano. Abbiamo stanziato 10 milioni di euro per favorire il ritorno nelle sale cinematografiche del pubblico grazie anche ad uno sconto sul biglietto”, ha ricordato il ministro, sottolineando che “questa iniziativa ha avuto molto successo, consentendo a molte persone di riscoprire il cinema”. “Il cinema vissuto in sala è un’esperienza importante, molto più incisiva, oserei direi più densa rispetto a un film visto comodamente a casa in tv; il che però non significa che le due cose si debbano combattere tra loro”, ha proseguito Sangiuliano, aggiungendo che “il meccanismo ha funzionato bene e può darsi che il prossimo anno lo potremmo rinnovare. Si poteva, forse, fare di più, ma noi siamo persone serie e ci atteniamo alle risorse che sono disponibili”.

Sangiuliano: “I film sono un’altissima forma di declinazione della cultura”

“Sono venuto alla Mostra del Cinema di Venezia – ha proseguito il ministro – proprio per sottolineare il valore e l’importanza del cinema quale altissima forma di declinazione della cultura; forse è la forma più moderna di espressione della cultura. Perciò il cinema merita la massima attenzione”. “Il cinema italiano è la proiezione della nostro immaginario, storicamente – ha aggiunto il ministro della Cultura – ha avuto sempre una grande vitalità. Dopo anni di appannamento, adesso il cinema italiano sta vivendo un nuovo momento felice grazie a grandi registi”.

“L’immaginario italiano è il nostro soft power”

Sangiuliano si era soffermato sull’importanza dell’immaginario italiano anche nel corso della sua partecipazione ai lavori della “Soft Power Conference”, organizzata a Venezia da Francesco Rutelli fondatore e presidente del Soft Power Club e presidente dell’Anica. “L’immaginario italiano è il nostro soft power: gli italiani devono essere all’altezza del loro grande passato, abbiamo un dovere quasi etico di costruire un ruolo attivo e positivo del nostro immaginario, risultante di tutte le civiltà della nostra Storia”, ha detto Sangiuliano.

Sei film italiani in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

I film italiani in concorso a Venezia quest’anno sono 6, un numero considerato un record. Dovranno vedersela con 7 americani e 10 del resto del mondo, per un totale di 23 pellicole. In particolare si tratta del “Comandante”, diretto da Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino, a cui toccherà l’onore di essere proiettato in apertura del Festival nella Sala Grande del Palazzo del Cinema mercoledì 30 agosto; “Io, capitano” di Matteo Garrone con Seydou Sarr e Moustapha Fall, una fiaba omerica che racconta il viaggio avventuroso di due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa; “Lubo” di Giorgio Diritti, con Franz Rogowski e Valentina Bellè; “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo con Lily James, Willem Defoe, Joe Keery e Alba Rohrwacher, ambientato nella Cinecittà degli anni Cinquanta; “Enea”, opera seconda di Pietro Castellitto, anche interprete al fianco di Benedetta Porcaroli; “Adagio” di Sergio Sollima, una storia di vendetta e redenzione con Toni Servillo, Adriano Giannini, Valerio Mastandrea e Favino. La mostra si concluderà sabato 9 settembre.

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