Dal libro di Vannacci all’inno di De Angelis è «intervenga Giorgia» il tormentone dell’estate

24 Ago 2023 16:10 - di Michele Pezza
Giorgia

È “intervenga Giorgia” il vero tormentone dell’estate 2023. Molto più della Lambada cantata da Paola & Chiara. Un generale scrive un libro contro l’egemonia culturale del politically correct? “Intervenga Giorgia“. L’attuale portavoce del presidente del Lazio trent’anni fa scrisse una canzone vagamente antisemita? “Intervenga Giorgia“. Un simpatizzante di Fratelli d’Italia di un remoto angolo della Penisola posta una minchiata su Facebook? “Intervenga Giorgia“. Strano a credersi, ma ormai la Meloni riceve più richieste d’intervento del 113 e dei pompieri messi insieme.

Giorgia Meloni chiamata a rispondere di tutto e di tutti

Su misura per lei hanno inventato la responsabilità oggettiva extralarge: infatti risponde di tutto e di tutti, fossero anche personaggi – come appunto il parà Roberto Vannacci – del tutto estranei al partito del premier e ancor di più alla politica. Ma tant’è: la sinistra ha voglia di menar le mani e sfrutta ogni pretesto per scatenare la rissa. Naturalmente nel nome della Costituzione e dell’antifascismo, gli unici evergreen (si fa per dire) di cui dispone il suo logoro armamentario. Ma c’è poco da fare: la nostra opposizione è così. Neanche la sfiora l’idea che Giorgia abbia problemi più urgenti cui attendere rispetto alla recensione di un libro-sfogo o al commento di un delirio in musica vecchio di trent’anni.

Il Pd paga l’effetto-Schlein

È l’effetto della linea movimentista inaugurata dalla segreteria Schlein. Sotto la sua guida il Pd è diventato una sorta di centauro per metà collettivo studentesco anni ’70 e per metà raduno hippy. Sarà pure un sacco bello per chi sognava un futuro da figlio dei fiori, ma è di tutta evidenza che non può essere questo la linea di condotta di una forza di opposizione che si percepisce tale solo provvisoriamente. Sempre che non siamo noi a sbagliare credendo che il Pd targato Elly sia realmente interessato a costruire un’alternativa di governo.  Già, coi tempi che corrono è meglio pizzicare le corde di una chitarra che affrontare i problemi. Tanto a quelli ci pensa Giorgia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *