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Dress Code alla Camera, Cirino Pomicino: “La sciatteria fa male alle istituzioni: in Parlamento l’abito fa il monaco”

Politica - di Natalia Delfino - 3 Agosto 2023 - AGGIORNATO 3 Agosto 2023 alle 11:18

Sì al dress code in Parlamento, perché nei palazzi delle istituzioni “l’abito fa il monaco”. Paolo Cirino Pomicino ha accolto con favore la svolta per un abbigliamento decoroso chiesta e ottenuta da Salvatore Caiata di FdI con un ordine del giorno molto contestato dall’opposizione e ora allo studio dell’ufficio di presidenza e dei questori per valutarne modalità e perimetro di applicazione, a partire dall’obbligo di cravatta e il no alle scarpe da ginnastica che tanto hanno impensierito la sinistra. “La capacità creativa del parlamentare è legata anche al decoro. La lenta sciatteria nell’abbigliamento dei parlamentari ha corrisposto a una sciatteria legislativa inimmaginabile”, ha sottolineato Pomicino.

Cirino Pomicino: “Alla sciatteria dell’abbigliamento ha corrisposto la sciatteria legislativa”

Intervistato da La Stampa, l’ex parlamentare ed ex ministro Dc ha rilevato che “dopo la discesa, il degrado, non si può che risalire”. “A volte sembra che il parlamento sia un condominio o uno stadio con curva sud e curva nord”, ha aggiunto Pomicino, auspicando che “la preoccupazione di ripristinare un codice di abbigliamento segni l’alba di un nuovo giorno”.

Prima “tutti avevano la cravatta e il giusto abbigliamento”

“Ai miei tempi non sarebbe mai stato necessario sollecitare delle disposizioni. Tutti avevano la cravatta e il giusto abbigliamento. Le eccezioni confermavano solo la regola”, ha poi raccontato a Serena Riformato, che firma l’intervista, ricordando anche che “alla fine degli anni ’80 il movimentismo del Partito radicale cominciò a fare accettare che qualcuno avesse uno stile meno formale, ma fra i dubbi di molti”. “In ogni caso magari i radicali erano sciatti nel modo di vestire ma avevano delle idee”, ha sottolineato Pomicino, presentando come esempio il fatto che “portarono in Parlamento Cicciolina che ovviamente aveva un modo di vestire sui generis rispetto alle altre donne nelle istituzioni”.

La bordata di Cirino Pomicino al M5S: “Un incidente della storia”

Anche “le donne in Parlamento erano decorose, nessuno aveva un abbigliamento da pin up. Molte erano ex partigiane, portavano sul corpo le cicatrici di lunghe battaglie politiche”, ha proseguito poi l’ex ministro Dc, bollando come “una finzione” l’immagine di vicinanza all’elettorato che certi partiti hanno cercato di dare presentandosi con un abbigliamento più casual. Pomicino ha citato il caso dell’ex presidente della Camera Roberto Fico “che il primo giorno arrivò in autobus”. “Poi mica l’ha preso più. Ma il Movimento 5 stelle è un incidente della storia”, ha commentato, aggiungendo che “l’autorevolezza impone il decoro e certi segni fra cui l’auto blu. Non si va a Palazzo Chigi in bicicletta”.

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di Natalia Delfino - 3 Agosto 2023