Fassino insiste: “Non ho uno stipendio d’oro”. Mario Giordano lo sfotte: “Un genio delle figure di…”

7 Ago 2023 9:08 - di Luisa Perri
Fassino stipendio

Resterà tra le immagini di questa legislatura: Piero Fassino che mostra la busta paga da deputato per spiegare l’astensione sul voto per il bilancio della Camera e contestare gli odg sui vitalizi di FdI e M5S: «Il netto è 4.718 euro al mese, non è uno stipendio d’oro», ha dichiarato l’ex segretario dei Ds, con una frase che ha suscitato ilarità ma anche irritazione tra la maggior parte degli italiani.

Nella sua newsletter Fassino difende la scelta di esibire lo stipendio

Oggi Fassino ci riprova, scrivendo sulla newsletter a lui intestata. Ha voluto protestare contro «reazioni aggressive e fuori misura» e denunciare «quanto profonde siano ormai le radici dell’antiparlamentarismo». L’ex sindaco di Torino ha riepilogato i fatti. «Nel breve intervento durante la sessione dedicata all’esame del bilancio della Camera — 2 minuti — ho semplicemente ricordato che i vitalizi sono stati ridotti due volte e modificati adottando il metodo contributivo e che l’indennità netta mensile percepita da un deputato è di 4.718 euro». Fassino se la prende con i giornali che lo hanno irriso. Il cedolino non sarebbe stato «brandito, né sventolato, come con malizia è stato scritto», ma solo esibito, a sostegno di una causa in cui Fassino crede: no «alla vulgata secondo cui i deputati hanno “stipendi d’oro” di 10 mila o più euro al mese». Punto, questo, su cui nei giorni scorsi si sono sollevate polemiche, poiché la cifra lorda della sola retribuzione si aggira in effetti sui 10 mila euro (tra assistenza sanitaria, previdenza e fisco).

Mario Giordano ridicolizza l’Onorevole Fessino

Oggi Mario Giordano sulla Verità fornisce una risposta al vetriolo al parlamentare Pd.  «Lei è un genio – scrive il giornalista e conduttore televisivo – da sempre amico del popolo, come ha dimostrato anche nel caso della scalata Unipol a Bnl, quando al telefono s’entusiasmava dicendo: «Abbiamo una banca?». Quell’operazione saltò. Ma non è vero, come dicono certe malelingue, che lei porta sfortuna. Non è vero che lei è un uomo boomerang (copyright Marco Travaglio). Macché: lei è un uomo che sa sempre quello che vuole. E cioè: vuole far fare figure di cacca alla classe politica. E il fatto è che ci riesce benissimo. Non ne sbaglia una. Da ministro, da segretario del Pd, financo come inviato dell’Ue in Birmania. Ed è per questo che noi oggi la salutiamo con simpatia, aspettando con ansia le prossime dichiarazioni all’altezza dell’onorevole Fassino. O, se preferisce, dell’onorevole Fessino».

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