Guerra in Ucraina: Putin contro giornalisti e Cio. Arrestato il generale vicino alla Wagner

16 Ago 2023 18:31 - di Antonio Nicolò
Ucraina

Putin espelle la prima giornalista dall’inizio del conflitto in Ucraina, la Nato sta con Kiev e Prigozhin riappare in un video in Africa, mentre un generale vicino ai mercenari viene arrestato a Mosca. Dopo le dichiarazioni del capo di gabinetto del segretario generale che aveva ipotizzato la cessione di Kiev di un territorio ai russi come condizione di pace, arriva oggi una nota ufficiale da parte dell’alleanza atlantica, mentre lo “zar” espelle la prima giornalista dall’inizio del conflitto e lancia una fatwa contro il comitato olimpico internazionale.

Giornalista espulsa dallo “Zar”. primo caso dalla guerra in Ucraina

La corrispondente a Mosca di Politico Europe Eva Hartog è stata espulsa dal Paese che ha già lasciato, come rende nota la testata. Hartog, già direttrice del Moscow Times, è stata informata della decisione di non rinnovare il suo visto dal ministero degli Esteri lunedì scorso. Le hanno dato sei giorni di tempo per lasciare il Paese. E’ la prima giornalista straniera a essere espulsa dalla Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

Putin contro il Cio: “Nascerà altro comitato”

” La politicizzazione delle Federazioni e del Comitato olimpico internazionale porterà inevitabilmente alla creazione di “strutture parallele nel campo degli sport internazionali”. E’ il pensiero espresso da Vladimir Putin durante un incontro con i membri del governo di Mosca. Lo riporta Ria Novosti. Il leader del Cremlino ha parlato di “degrado” delle massime istituzioni sportive internazionali invitando il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko a pensare a pagamenti per gli atleti d’èlite russi “paragonabili a quello che abbiamo dato quando hanno ottenuto risultati ai Giochi Olimpici”.

Prigozhin e l’arresto del generale Surovikin

Il leader del Gruppo Wagner Evgeny Prigozhin continua a commentare le attività della sua compagnia di mercenari in Africa per rimanere attivo nello spazio informativo, ma si astiene dal commentare la guerra in Ucraina. Ad analizzare il comportamento del “cuoco di Putin” è un rapporto dell’Institute for the Study of War con sede a Washington secondo il quale Prigozhin tiene ormai dei “discorsi pubblici limitati” per concentrarsi sul sostegno agli interessi russi nel continente africano invece di commentare la situazione in Ucraina o riferire sulle attività del gruppo nella Federazione Russa e in Bielorussia. Secondo gli esperti, sarebbe questa l’evidenza dell’adesione del capo della Wagner alle restrizioni imposte alla sua partecipazione, anche dal punto di vista “retorico”, alla guerra in Ucraina.

Intanto, Il generale russo Sergei Surovikin, ritenuto un alleato del capo di Wagner, è stato rimosso dal suo ruolo e si trova agli arresti domiciliari. Lo scrive Politico, citando blogger e media militari russi. Il blog VChK-OGPU, considerato vicino alle forze di sicurezza russe, ha riferito domenica scorsa che Surovikin si trova “in una specie di arresti domiciliari”, non può lasciare l’appartamento ma può ricevere visite e ha incontrato molti dei suoi subordinati. Surovikin, noto come “Generale Armageddon” per le sue strategie militari aggressive in Cecenia e Siria, scrive ancora Politico, non è stato visto in pubblico dal tentativo di Wagner di marciare su Mosca a giugno. Secondo alcune indiscrezioni lo stesso Surovikin era a conoscenza dell’ammutinamento di Prigozhin.

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