Guerra in Ucraina: Putin presente al G20 in India? L’Iran si dichiara neutrale tra Mosca e Kiev

10 Ago 2023 17:44 - di Rosaria Ambrogio
Guerra Putin

Guerra in Ucraina che continua, mentre il presidente russo Vladimir Putin sta valutando se partecipare in presenza al G20 in programma a settembre in India, in quello che sarebbe il suo primo incontro di persona con i leader occidentali da quando le sue forze hanno invaso l ‘Ucraina nel 2022. A riportarlo è Nbc News citando una fonte del Cremlino. Putin- scrive l’emittente Usa – non ha ancora escluso la possibilità di presentarsi di persona alla riunione delle maggiori economie il 9-10 settembre a New Delhi. Partecipare comporterebbe grossi rischi per il leader, abituato a gestire apparizioni sui media in patria e vertici all’estero con Paesi amici come la Bielorussia, la Cina e gli stati dell’Asia centrale, dove raramente affronta questioni difficili in pubblico. Quella di viaggiare in India è una “decisione ad alto rischio” per il leader russo  secondo il canale televisivo.

Teheran si dichiara neutrale sulla guerra

Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha affermato che Teheran non sostiene né Mosca né Kiev nel conflitto in Ucraina e la Repubblica islamica vuole una soluzione politica del conflitto. Durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo sudafricano Naledi Pandor a Pretoria, Amirabdollahian ha ribadito che l’Iran non ha fornito alla Russia droni per essere utilizzati in Ucraina e che le prove a riguardo fornite da Kiev “non sono valide”. Funzionari russi hanno al contrario assicurato la Repubblica Islamica che non utilizzeranno mai armi iraniane, fornite alla Russia nell’ambito di una cooperazione tra i due Paesi sulla Difesa, contro l’Ucraina, ha aggiunto ancora Amirabdollahian.

Allarme per la centrale di Zaporizhzhia

Allarme per la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina. L’amministrazione filorussa ha annunciato che il reattore 4 dell’impianto controllato da Mosca è stato spostato da un arresto a caldo a uno a freddo per una perdita di vapore. Per Kiev, la centrale è sull’orlo di un altro black out. L’allarme viene però ridimensionato dagli esperti che ritengono non ci sia alcun rischio radioattivo. Intanto la Polonia ha deciso di inviare fino a 10mila soldati in più al confine con la Bielorussia. Esplosioni e un vasto incendio hanno scosso la cittadina russa di Domodedovo, 37 chilometri a sud di Mosca, mentre le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni nella regione di Rivne, nell’ Ucraina occidentale.

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