Il campionato arabo sbarca su La7: i nababbi alla conquista del calcio e la profezia di Berlusconi

7 Ago 2023 16:37 - di Roberto Garritano
calcio arabo Ronaldo

Il calcio arabo sbarca in Italia. Dal prossimo 14 agosto la Roshn Saudi League, il campionato di calcio dell’Arabia Saudita, approda sui canali La7, La7d e in simulcast su La7.it, grazie all’accordo biennale raggiunto dalla tv della Cairo Communication che ne ha acquisito i diritti, e che trasmetterà in chiaro ogni settimana la migliore partita prevista in calendario.

Al centro del torneo che sta ridefinendo gli equilibri del calcio mondiale tante stelle internazionali, a partire da Cristiano Ronaldo, in forza all’Al-Nassr assieme a Sadio Mane, Marcelo Brozovic (ex Inter) e Seko Fofana. Il pubblico di La7 ritroverà inoltre due top-player con lunghi trascorsi in Serie A, Sergej Milinkovic Savic e Kalidou Koulibaly, ex rispettivamente di Lazio e Napoli, acquistati dall’Al-Hilal, dove sono arrivati ​​pure Rúben Neves e Malcom. L’Al-Ittihad può invece vantare l’ultimo Pallone d’oro Karim Benzema, oltre a Fabinho, Jota e N’Golo Kanté. Non da meno l’Al-Ahli, che ha ingaggiato Riyad Mahrez, Roberto Firmino, Edouard Mendy e Allan Saint-Maximin.

Ma è un elenco in continuo aggiornamento per le straordinarie risorse finanziarie messe in campo dagli arabi che puntano ad organizzare i campionati del mondo del 2030 e non badano a spese.

Il rifiuto di Mbappè e la corte ad Osimhen

Mbappè ha rifiutato l”offerta faraonica (200 milioni di euro annui) per andare a giocare a Riad, mentre prosegue il pressing sull’attaccante del Napoli Victor Osimhen al quale è stato proposto un contratto da 50 milioni netti l’anno: in questo caso la barriera è rappresentata da Aurelio De Laurentis che, viste le possibilità economiche, chiede 200 milioni per il cartellino del nigeriano.

Quando Berlusconi predisse tutto sul calcio arabo

Nel lontano 2007, con la quinta Champions vinta(la settima in assoluto) dal suo Milan, Silvio Berlusconi, il presidente più vincente della storia del calcio, predisse la crisi del football europeo e l’avvento degli arabi “Vedo la Serie A che sta diventando sempre più povera. Siamo leader ora, ma in 17 anni saremo un supermercato per gli altri. La Premier League sarà la Lega numero uno, con tutti gli altri campionati dietro. Noi non abbiamo fondi. Subito dopo gli arabi arriveranno nel nostro calcio, e non avremo più nessun appeal per le altre: non ci sono infrastrutture o stadi, siamo già adesso indietro di 30 anni. Lo sapete che gli arabi stanno costruendo intere città nel deserto?”. Vista la fonte qualcuno avrebbe dovuto insospettirsi ma l’Italia restò ferma. E oggi il calcio arabo rischia di conquistare il mondo.

 

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