Il Pd difende la Open Arms fuorilegge: selfie a bordo e spot a chi ha violato le regole
La delegazione del Pd che si fa un selfie tutta sorrisi sulla nave ong fuorilegge Open Arms, “fermata” al porto di Marina di Carra è una dichiarazione di guerra contro il governo. Ma anche il simbolo di una disfatta per un partito “bipolare” sull’immigrazione. E’ un vizietto dimostrato anche quattro anni fa: nel 2019 una delegazione di sinistra, tra cui figuravano Matteo Orfini, Graziano Delrio e Nicola Fratoianni, salì a bordo una nave di una Ong: la Sea Watch, ferma davanti al porto di Siracusa. Ora è il Pd toscano, capitanato dalla senatrice Ylenia Zambito ad essere salito a bordo per portare solidarietà all’equipaggio che ha violato le norme del governo. Va aggiunto che le violazioni ai decreti che normano i salvataggi delle navi ong erano stati tre in 48 ore. La senatrice si è pure vantata della bravata pubblicando sul suo profilo Facebook le foto dell’”ospitata” a bordo. Stare con i disobbedienti è il vizietto del Pd che la linea Schlein sta perpetuando.
La delegazione Pd sale a bordo e difende la Open Arms fuorilegge
Con lei anche – riporta il Tempo – Stefania Lio, visegretaria del Pd toscano. Questo il proclama alla disobbedienza: «Questa mattina, insieme ad una delegazione del Pd Toscana, siamo saliti sulla Open Arms. Ferma al porto di Carrara, a manifestare la nostra solidarietà all’equipaggio dopo il fermo amministrativo. Subìto per aver effettuato altri due salvataggi dopo il primo”. Quindi le giustificazioni alla “disobbedienza”. “Abbiamo visto che per gli oltre 200 naufraghi che si recuperano ogni volta in mare è disponibile uno spazio angusto”. Di qui le ingiurie alle “disumane scelte del governo Meloni di indirizzare i migranti in porti lontani dal luogo di salvataggio”. Selfie e dichiarazioni sono in linea con l’immigrazionismo spinto e le porte aperte ad oltranza della linea Schlein. Ma fanno a cazzotti con la linea degli amministratore del Pd che da tempo hanno rinnegato tale linea. Accorgendosi dopo anni che esiste un’emergenza: da “risorse”, i migranti sono per loro “troppi”. Un caso di bipolarità neanche tenuto nascosto.
Selfie e sorrisi sulla nave ong Open Arms. Pd sempre in difesa dei “disubbidienti”
Viene da ridere. Sono passati quattro anni da quel 2019 e la “proposta” del Pd non cambia. Torna a salire su un’altra Ong, sai che soluzione. Il che dal lato del partito è grottesco, dal lato dell’opposizione al governo la mossa è grave. La nave Open Arms è stata fermnata con un blocco di 20 giorni e una multa per aver violato la normativa introdotta dal governo. Che dal primo gennaio proibisce di compiere più operazioni di soccorso. L’Ong, infatti, avrebbe dovuto recarsi nel porto indicato dalle autorità subito dopo il primo salvataggio. Cosa che non ha fatto. Ha effettuato altri salvataggi per poi affermare che i giorni di navigazione per Carrara sono stati “troppi”. Le norme sono chiare per tutti ma le ong vogliono fare il bello e cattivo tempo. E il Pd si accoda.