Inflazione, Urso: “Non basta frenarla: il governo lavora per evitare che i prezzi restino alti”

5 Ago 2023 9:38 - di Eleonora Guerra
urso

L’adesione è stata “corale” e da qui a ottobre, quando il “trimestre anti-inflazione” entrerà nel vivo, c’è ancora tempo perché aderisca anche l’industria alimentare. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, esprime soddisfazione per l’ampio sostegno al programma del governo. “C’è stata un’adesione corale della piccola, media e grande distribuzione, del mondo dell’artigianato e delle Pmi ed anche di farmacie e parafarmacie”, ha ricordato, sottolineando che “quest’ultimo è un fatto significativo perché riguarda i prodotti per l’infanzia per i quali era stata già decisa la riduzione dell’Iva, che però non sempre si è trasferita ai consumatori”.

Urso: “Riportare l’inflazione al livello naturale ed evitare che i prezzi restino alti”

L’effetto concreto che si vuole ottenere sui prezzi, ha spiegato quindi il ministro in un’intervista al Messaggero, è “accentuare ancora la discesa già in atto, e portare l’inflazione a un livello naturale, che naturalmente non è uguale in tutti settori”. “Soprattutto dobbiamo evitare che si ripeta quel che era accaduto nel 2007-2009, quando dopo la fiammata inflazionistica alcuni prezzi si mantennero a un livello alto, senza scendere”, ha sottolineato Urso, ricordando anche l’impegno del governo contro il caro carburanti. “Ci muoveremo con la moral suasion e se necessario – ha avvertito – anche con le denunce”.

Gli interventi contro il caro voli

Intanto lunedì, nell’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, arriveranno le misure contro il caro voli e per far fronte alla carenza di taxi. Ricordando il monitoraggio sui prezzi dei biglietti, Urso ha spiegato che “di fatto le compagnie mettono all’asta i posti liberi e in questo modo i prezzi schizzano alle stelle”. “Noi interveniamo su questo”, ha chiarito, illustrando anche le misure del governo per garantire e rafforzare le tutele della continuità territoriale.

Lunedì in Cdm le misure del “pacchetto taxi”

Quanto al pacchetto sui taxi, Urso ha chiarito a Luca Cifoni, che firma l’intervista, che “il decreto introduce una forte semplificazione per l’attivazione delle seconde guide” e “permette alle grandi città e a quelle sede di aeroporto internazionale di organizzare concorsi straordinari per incrementare il numero delle licenze fino ad un massimo del 20%, con precedenza a coloro che sono già titolari o hanno svolto la funzione di sostituto”. “In più c’è la possibilità di assegnare licenze temporanee in concomitanza con eventi straordinari, come il Giubileo a Roma o le Olimpiadi di Milano-Cortina”, ha riferito Urso, spiegando che d’accordo con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, “e insieme al Parlamento vogliamo far iniziare un percorso legislativo, nel confronto con le categorie interessate e con i sindaci”.

Urso: “Governo al lavoro per il riassetto complessivo del settore, Ncc compresi”

“Il riassetto – ha spiegato Urso – comprenderà anche i decreti attuativi sul tema Ncc, che sono attesi da anni. E poi c’è un’altra novità importante già in questo provvedimento: sia per i taxi che per gli Ncc prevediamo incentivi straordinari per l’acquisto di veicoli eco-sostenibili. L’obiettivo è rinnovare il parco macchine”. “Ma in generale, vorrei dire una cosa: ora giustamente stiamo intervenendo sui problemi, ma questi problemi derivano da un fatto molto positivo che spesso non viene considerato”, ha aggiunto Urso, parlando dell’aumento dei flussi turistici, “spesso di turisti di fascia alta”, e ricordando i grandi eventi in vista per l’Italia, dal Giubileo alle Olimpiadi, fino, se ci sarà l’assegnazione, all’Expo.

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