Kiev rivendica gli attacchi al ponte di Crimea e diffonde il video: “Abbiamo usato droni sperimentali”

16 Ago 2023 8:42 - di Laura Ferrari
Crimea ponte

Sull’attacco al ponte di Crimea c’è la rivendicazione di Kiev. Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea.

La Cnn ha ottenuto in esclusiva dalla Sbu i video dell’attentato di luglio in cui si vede un primo drone, imbottito con 850 chili di esplosivo, avvicinarsi al pilone colpito e un secondo drone che si dirige verso il lato ferroviario del ponte. Il capo dell’Sbu, Vasyl Maliuk, ha detto alla Cnn che l’attacco di luglio è stato realizzato con droni marini sperimentali (i ‘Sea Baby’) e che ne seguiranno altri. Maliuk non fornito dettagli sull’attacco dell’8 ottobre 2022.

Kiev rivendica: “Abbiamo usato i Sea Baby”

È la prima volta che la SBU rivendica apertamente la responsabilità dell’operazione. L’ attacco del 17 luglio ha causato danni alle corsie stradali del ponte e, secondo le autorità russe, ha ucciso due civili. È stato il secondo attacco al valico vitale e ha dimostrato quanto sia difficile difendere l’unico collegamento russo indipendente con la penisola.

«Il ponte – ricorda la Cnn – è stato aperto in pompa magna dal presidente russo Vladimir Putin nel 2018. Ed è il simbolo del suo desiderio di conquistare l’Ucraina e legarla per sempre alla Russia. È anche un collegamento di rifornimento vitale per l’operazione militare russa in Crimea».

Gli attacchi con i droni da parte di Kiev non cessano. L’Esercito russo ha infatti rivendicato di aver abbattuto questa mattina tre sospetti droni ucraini nella regione di Kaluga, nei pressi di Mosca. In un nota diffusa sul canale Telegram del ministero della Difesa russo si legge: “Oggi, alle 5 ora di Mosca, è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico con tre aerei senza pilota nella regione di Kaluga. Tutti i droni sono stati intercettati e distrutti dai sistemi di difesa aerea. Non ci sono danni né vittime”.

Intanto la Nato ha chiarito, dopo le polemiche con Kiev, che il sostegno a sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina “è chiara e non è cambiata”. Lo ha affermato un portavoce dell’Alleanza atlantica dopo le polemiche per le parole di un collaboratore di Stoltenberg secondo cui “una soluzione” per l’adesione di Kiev alla Nato potrebbe essere cedere territori alla Russia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *