La Pm di Rovereto nei guai, esposto al Csm. I magistrati del Trentino si dissociano dalle sue parole
La Pm di Rovereto, Vittoria Del Tedesco, è finita nell’occhio del ciclone dopo l’intervista a La Verità. La componente laica del Consiglio Superiore della Magistratura, Claudia Eccher, ha annunciato l’intenzione di chiedere al Comitato di presidenza l’apertura di due pratiche relative ai casi di femminicidio di Rovereto, “per capire come sono state condotte le indagini e come sono stati trattati i fascicoli”. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha inviato un’interrogazione al ministro Nordio chiedendo l’espulsione della Del Tedesco dalla magistratura.. L’Associazione Nazionale dei Magistrati del Trentino è intervenuta duramente dissociandosi dalle parole della Del Tedesco .
Le parole del Pm di Rovereto a La Verità
Nell’intervista a La Verità, Vittoria Del Tedesco aveva espresso parole sorprendenti sull’assassino di Iris Setti, Nweke Chukwuka, definendo il suo fisico ” da atleta delle Olimpiadi”, affermando che il possesso di 56 dosi di eroina “non rappresenterebbe un reato nemmeno in Olanda” e dicendo che non vi erano elementi per espellere l’uomo o adottare provvedimenti restrittivi. Subito, da Alfredo Antoniozzi di FdI a Simona Loizzo della Lega arrivando fino a Gasparri, si erano levate le proteste del centrodestra.
L’Associazione Magistrati: “Parole inopportune”
“Apprendiamo dagli organi di stampa, cartacea e digitale, che la dottoressa Viviana Del Tedesco, procuratrice reggente della Procura della Repubblica di Rovereto, ha reso nei giorni scorsi diverse interviste in merito all’efferato delitto consumatosi in quella città lo scorso 5 agosto e per il quale unico risulta indagato il signor Nweke Chukwuka, attualmente in regime di custodia cautelare. Questa Giunta interviene per esprimere, in maniera pacata ma ferma, la propria presa di distanze dalle dichiarazioni rese dalla dottoressa Del Tedesco, che trova discutibili e inopportune sia nel contenuto sia nel tenore delle espressioni adoperate” Lo scrive la sezione trentina dell’ANM.
“Ci auguriamo che al più presto arrivi una smentita da parte della collega, sebbene la pluralità di dichiarazioni che gli organi di stampa le attribuiscano nelle interviste renda difficile pensare che esse siano state amplificate o, peggio, travisate. In attesa di chiarimenti, non è superfluo ricordare la necessità che i rapporti tra magistratura e organi di informazione siano mantenuti sempre entro limiti di continenza e pertinenza con i fatti su cui il magistrato intende riferire” scrive l’Associazione nazionale Magistrati in relazione alla Pm.
Il rischio di una perizia e l’opportunità di lasciare le indagini
Alcuni esponenti del centrodestra avevano paventato il rischio che la Del Tedesco potesse procedere con una perizia psichiatrica per l’assassino di Iris Setti. In attesa delle decisioni che prenderà Palazzo dei Marescialli lasciare ad altri magistrati l’indagine sul caso Setti sembra la scelta più opportuna.