Li Somari – Tivoli
Li Somari
Vicolo delle Erbe, 7 – 00019 Tivoli – Roma
Telefono: 0774/282499
Sito Internet:
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 7/19€, quinto quarto 3/16€, primi 12/15€, secondi 14/25€, dolci 5/8€
Chiusura: Martedì e Mercoledì a pranzo
OFFERTA
Una passeggiata a Tivoli, città ricca di monumenti e reperti archeologici interessanti, può essere lo spunto per una piacevole gita fuori porta che includa non soltanto una visita culturale ma pure una gradita sosta gastronomica. Noi le abbiamo fatte entrambe, fermandoci a mangiare in questa nuova trattoria aperta poco prima dell’estate e situata nel centro storico cittadino. Il nome lo si deve all’antico utilizzo dei locali, pare infatti che moltissimi anni fa fosse un ricovero per asini. Ora è una bella osteria contemporanea che, nella struttura architettonica, ha mantenuto degli elementi caratterizzanti come le volte a mattoni. Il menù – ideato da Adriano Baldassarre, rientrato dopo un periodo di assenza e dopo la chiusura del suo Tordomatto – propone piatti dall’indole tradizionale, con una sezione dedicata al quinto quarto e delle pietanze fuori carta che vengono descritte a voce fra cui abbiamo scelto una deliziosa insalata di porcini con scaglie di grana e insalatina leggermente condita. Tra i piatti del quinto quarto abbiamo assaggiato le gustose polpette di coda alla vaccinara con julienne di sedano, morbide e saporite, mentre tra i primi le riuscitissime fettuccine con burro, parmigiano, limone e maggiorana, una pietanza semplice e facile da sbagliare se si dosano male gli ingredienti: non è stato questo il caso, in quanto l’equilibrio era perfetto. Buono il pollo alla cacciatora che, a nostro avviso, era carente solo nella nota acescente che avrebbe bilanciato meglio il piatto e sgrassato di più il palato. Goloso, ma alla lunga un po’ stucchevole, il millefoglie realizzato con la pasta delle lingue di gatto di forma circolare farcito con crema e topping di caramello salato, tra l’altro servito in una porzione davvero generosa che mette a dura prova l’avventore alla fine di un pasto. In chiusura un caffè leggermente sottoestratto, dalla crema chiara e il sapore evanescente.
AMBIENTE
Sviluppato su due livelli, ha la cucina e i servizi al piano superiore mentre la sala interna è al piano inferiore. L’arredo è in stile rustico chic, con bei tavoli in marmo dalla cornice in legno senza tovaglia, sedie “scompagnate” dall’aria vintage, arco in mattoni e una corretta mise en place. D’estate è disponibile un piacevole dehors allestito direttamente sulla via pedonale.
SERVIZIO
Informale e cortese.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net