Lollobrigida: “Social card un successo nonostante le polemiche pretestuose della sinistra”.
Il ministro per l’agricoltura Francesco Lollobrigida fa il punto, in due interviste a Il Sole 24ore e il Giornale, sulla social card, lo strumento messo a punto dal governo per sostenere le famiglie in difficoltà. “Quasi 1,1 milioni di carte sono state consegnate ad altrettante famiglie colpite dal caro carrello . Dal 17 luglio, quand’è partita l’operazione ‘Dedicata a te’, che io ritengo di vera politica industriale, sono state attivate 1.010.483 tessere e i primi pagamenti (con la misura si possono acquistare generi alimentari di prima necessità) sono stati pari a 8,2 milioni di euro”, le parole del ministro .
La misura, dice Lollobrigida, “non solo garantisce un aiuto concreto ai nuclei più in difficoltà economica, ma al tempo stesso, rappresenta un sostegno anche alle nostre filiere produttive”. Il ministro è “davvero soddisfatto per le risposte avute, poiché la collaborazione pubblico-privato ha funzionato, e sia la grande distribuzione, sia il commercio al dettaglio stanno facendo la loro parte. Per questo, assieme al collega dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lavoreremo per confermare l’intervento nella prossima manovra”.
Lollobrigida: “Pensiamo al buono sui carburanti”
La carta, aggiunge il ministro dell’agricoltura, “potrebbe coinvolgere anche l’iniziativa a cui sta pensando il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso sui buoni carburanti”. Per la carta “tra fondi statali e scontistica concordata con i privati abbiamo immesso nel circuito economico circa 570 milioni di euro”. L’esecutivo “ha messo 500 milioni ea oggi sono ne stati già impegnati quasi 282. Ogni nucleo che ha ricevuto la carta dispone sostanzialmente di un mese di spesa gratis, con un potere d’acquisto potenziale di 440 euro”.
“Rispondiamo alle polemiche con i fatti”
Nelle interviste ai due quotidiani, Lollobrigida sottolinea che: “Il governo Meloni, ancora una volta, sta dimostrando la sua capacità di ascolto nei confronti dei problemi reali del Paese e alle strumentalizzazioni della sinistra risponde con la concretezza che gli italiani meritano. Ipotizzando un rincaro dei prezzi del carrello della spesa dell’ 8%, con il nostro intervento lo abbiamo azzerato. Inoltre: a oggi non è stata segnalata alcune truffa, a differenza di altre misure del passato, reddito di cittadinanza in testa”.
L’opposizione non trova di meglio che contestare e parlare di “elemosina”. Il verde Bonelli parla di demagogia e di una mancetta di un euro al giorno. La sinistra parla di poveri ma poi contesta ogni provvedimento che va incontro alle persone in difficoltà. Come mai? «Certo, per una sinistra armocromatica che spende 300 euro all’ora per sapere come vestirsi, un aiuto di 400 euro può risultare irrisorio- ribadisce Lollobrigida-. Dati Istat alla mano, una famiglia media spende proprio 400 euro mensili per l’alimentazione. Significa quindi abbattere una mensilità di spesa all’anno e recuperare in concreto il rialzo dell’inflazione. Non è un intervento banale».