Minacce di morte alla Meloni alla vigilia della visita a Caivano. FdI: «Non ci tireremo indietro»

30 Ago 2023 17:27 - di Ginevra Sorrentino
Minacce alla Meloni

Minacce di morte a Giorgia Meloni. Alla vigilia della sua visita a Caivano si alzano i toni, si tenta inutilmente di intimidire le istituzioni, si cerca di allontanare la presenza dello Stato nelle “isole di criminalità”. Frasi vergognose e messaggi violenti sul web, che dimostrano come la scelta del presidente del Consiglio sia giusta e dia fastidio a chi vive di illegalità. «Speriamo riman mort a Caivano», «lo spero pure io», «adda murì», «sicura che tornerai a casa?». Messaggi che non scalfiscono minimamente l’impegno di Palazzo Chigi nella lotta alla criminalità. «Nessuna minaccia può fermare l’azione del governo», ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano. Su questa linea si sono espressi tutti i membri dell’esecutivo. Messaggi di solidarietà da tutti i leader politici, dalla Schlein a Conte. E Giorgia Meloni ha ringraziato «quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano. Le intimidazioni non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella lotta alla criminalità organizzata questo Governo non farà passi indietro».

Minacce alla Meloni, la solidarietà di La Russa e Salvini

«Sono umanamente vicino all’amica Giorgia Meloni dopo le ennesime e gravi minacce a lei indirizzate», ha detto Ignazio La Russa. «È quanto mai necessario abbassare i toni del dibattito politico che deve rimanere un confronto sano e democratico di idee diverse. Sono altresì lieto di leggere in queste ore le parole di ferma condanna espresse dalle forze politiche». Tra i primi a intervenire, Matteo Salvini: «Solidarietà a Giorgia per le minacce. Nessuno di noi si farà intimidire da qualche delinquente. Portiamo avanti il programma di governo per il quale gli Italiani ci hanno scelto. Senza paura, a testa alta».

Insulti e pesanti intimidazioni sul web

Del resto, che il tentativo sia quello di alzare la tensione ai massimi livelli lo dimostrano le continua  minacce in rete. Una deriva violenta inaccettabile. «Lo sai che rischi sputi in faccia?». «Altro che sputi… vieni vieni!», in un crescendo di intimidazioni postate sui social, che si innestano con ferocia e ignoranza sul terreno delle recriminazioni e delle polemiche avanzate anche per l’addio al Reddito di cittadinanza. Che, guarda caso, proprio in Campania registra uno dei più alti numeri di percettori.

Casellati: «Con le minacce alla Meloni si è superato ogni limite»

«Con le minacce di morte al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni», ha detto il ministro delle Riforme Elisabetta Casellati, «è stato superato ogni limite: parole gravissime che non possono essere derubricate a semplici attacchi social. La visita del Premier in Campania è un messaggio ben preciso a chi crede di poter continuare a devastare il nostro Paese con l’odio e la violenza. Questo governo non accetta alcuna zona franca: a Caivano, sul web e in nessun altro luogo. La mia vicinanza a Giorgia Meloni per questa ennesima, vile aggressione».

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