Non raccoglie le deiezioni del cane, un 55enne lo richiama e lui lo aggredisce minacciandolo di morte
Una lite, i toni che si alzano, il tentativo di aggressione, la paura, la fuga. Tutto parte dal comportamento di un 23enne che non raccoglie le deiezioni del suo cane. La vittima è un 55enne minacciato di morte, che fortunatamente riesce a rifugiarsi dentro casa. Il giovane entra nel cortile dell’abitazione della vittima e per un soffio non riesce a raggiungere il “nemico” per mettere in atto i suoi intenti.
La lite per le deiezioni del cane
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, nella tarda mattinata un giovane passeggia con il suo cane. Quando giunto nei pressi dell’abitazione della vittima, il suo cane produce le deiezioni e lui si allontana senza raccoglierle. Il 55enne lo richiama e lo invita a raccogliere le deiezioni del suo cane. A quel punto il 23enne si altera e dopo aver lanciato alcuni sassi all’indirizzo dell’uomo lo insegue minacciosamente urlando “Ti ammazzo, ti taglio il collo”. Inoltre lo offende in vario modo.
La paura del 55enne che si rifugia in casa
Il 55enne – impaurito per la sproporzionata reazione – si dà alla fuga inseguito dal giovane che tuttavia non riesce a raggiungerlo in quanto l’uomo trova rifugio dentro casa evitando lo scontro. Il giovane, pur di cercare di prenderlo, entra nel cortile dell’abitazione della controparte per poi allontanarsi. Scosso per l’accaduto l’uomo si presenta ai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia e racconta quanto era successo. Formalizzata la denuncia, i carabinieri danno avvio alle indagini e riescono a identificare il 23enne. Il giovane viene denunciato alla Procura della Repubblica preso il tribunale di Reggio Emilia con le accuse di minaccia aggravata e violazione di domicilio.