Omicidio al Poetto, la rissa è scoppiata per scommessa su chi avrebbe bevuto più alcolici
Si fa luce sull’omicidio al Poetto. Ucciso al culmine di una rissa per una scommessa su chi avrebbe bevuto più alcolici. È quanto emerso dal racconto dei testimoni agli investigatori della squadra mobile di Cagliari che nella notte hanno fermato un allevatore 22enne. La vittima è Luca Mameli. Il fatto di sangue è avvenuto all’alba davanti alla discoteca Opera sul lungomare.
Omicidio al Poetto, il racconto
Secondo il racconto dopo la chiusura della discoteca, una decina di avventori, rimasti fuori, hanno litigato per una scommessa su chi avrebbe bevuto più alcolici. La situazione è degenerata con insulti, pugni e calci fino a quando, nella mischia, il fermato avrebbe estratto un coltello a scatto. E avrebbe colpito al petto Luca Mameli.
La notte trascorsa in un hotel
Dopo l’omicidio al Poetto, il fermato si sarebbe allontanato sulla sua auto insieme ad alcuni amici e al fratello, che avrebbe assistito al fatto. I due fratelli avrebbero poi trascorso la mattina a dormire in un hotel di Cagliari. Nel pomeriggio del giorno dopo, gli uomini della Squadra Mobile hanno iniziato le ricerche del presunto omicida che si era reso irreperibile. Sono state perquisite alcune abitazioni e domicili nella disponibilità del giovane, a Cagliari e a Quartu Sant’Elena. Nella serata il fermato, insieme al fratello e al suo difensore, si è presentato in Questura per raccontare la sua versione dei fatti. Nella notte è stato fermato e accompagnato nel carcere di Uta (Cagliari), a disposizione dell’Autorità giudiziaria.