Omicidio Rovereto, l’associazione Luca Coscioni: “L’assassino è pienamente imputabile”

9 Ago 2023 15:53 - di Roberto Garritano
Rovereto

L’omicidio di Rovereto continua a far discutere.  Nweke Chukwuka, il nigeriano senza fissa dimora responsabile dell’assassino di Iris Setti, è pienamente imputabile e non è un “matto”. A dichiararlo è L’associazione Luca Coscioni attraverso Fabrizio Starace, consigliere nazionale dell’associazione e psichiatra.

“Si verifica frequentemente un cortocircuito ogni qualvolta si decide di far passare un comportamento violento e antisociale come psichiatrico. I due elementi non sono assimilabili. Occorre differenziare un comportamento violento determinato da sintomi psichiatrici (es allucinazioni uditive che mi dicono di ammazzare qualcuno perché è il demonio) da comportamenti e gesti aggressivi, antisociali che purtroppo divengono sempre più frequenti e devono essere ricondotti alla responsabilità di chi li agisce” afferma Starace.

“Il soggetto in questione aveva commesso precedenti reati, per i quali gli erano state comminate misure cautelari, come l’obbligo di firma; è chiaro che queste misure sono proporzionali ai fatti commessi (sembra una rissa con un ciclista), e sono intesi come misure di prevenzione di fatti analoghi”, conclude Starace.

Un altro episodio di violenza a L’Aquila

Stamani, intanto,  l’equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano ha proceduto  all’arresto di un noto pregiudicato extracomunitario di etnia marocchina, autore di furto consumato attraverso la tecnica della ”spaccata” ai danni un conosciuto esercizio commerciale.

Nei fatti, appena giunti sul posto, entrambi gli equipaggi, notavano un ragazzo di carnagione olivastra, già noto alle Forze di Polizia, che tentava di dileguarsi dal luogo. Prontamente raggiunto dagli operatori di Polizia, è stato constatato che dalla gamba sinistra fuoriusciva del sangue a causa di un grosso taglio presumibilmente riconducibile alla rottura del vetro del negozio, che il giovane aveva infranto utilizzando uno sgabello. Immediatamente soccorso è stato affidato al personale del 118 per le cure del caso e gli sono state sequestrate monete e banconote di vario taglio, asportate dalla cassa dell’esercizio commerciale. D’intesa con il pm di turno lo straniero è stato sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Per l’omicidio di Rovereto la richiesta di Piantedosi

Sempre a proposito di Rovereto, il ministro degli interni, Piantedosi, ha chiesto al capo della polizia di approfondire la questione relativa all’omicida e perché non siano state attivate le misure di espulsione dal territorio nazionale. Ciò per fare chiarezza su una vicenda ancora troppo oscura.

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