Orsa F36 colpisce ancora: gli escursionisti si salvano coi bastoncini da trekking. Per gli esperti è “un falso attacco”
Poteva avere conseguenze drammatiche l’incontro ravvicinato di due escursionisti con un orso sulle montagne delle Giudicarie in Trentino. Quello che viene definito un “falso attacco” da parte di un’orsa (molto probabilmente l’esemplare F36) accompagnata da un cucciolo, si è verificato a Doss del Gal, localita’ nel Comune di Sella Giudicarie non distante dall’abitato di Roncone.
Come rende noto la Provincia Autonoma di Trento, l’animale si sarebbe avvicinato fino a circa quattro metri ma poi è stato allontanato dalla coppia di escursionisti che ha iniziato a urlare e ad agitare i bastoncini da nordic walking che stavano utilizzando. Il fatto è stato successivamente comunicato al Corpo forestale. Non è escluso che l’orsa possa essere F36, la stessa che a fine luglio aveva messo in fuga due giovani escursionisti sempre nei boschi di Roncone.
Un incontro ravvicinato, a lieto fine, come osserva in una nota l’Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente: “Possiamo immaginare che si siano spaventati, chi non lo sarebbe. Ma a differenza di altre occasioni non si è lasciata andare a gesti inconsulti che avrebbero provocato la reazione del plantigrado ma si sono limitati a far rumore allontanando di fatto l’orso”.
Orsa F36, la Provincia di Trento non esclude l’abbattimento
“Si confermano le preoccupazioni che abbiamo espresso nel corso della riunione in Comunità di valle. Una coppia di compaesani mi ha telefonato per raccontarmi di essersi trovata faccia a faccia con un orso: ormai viviamo nell’emergenza”, ha commentato a Il Dolomiti il sindaco di Sella Giudicarie. “Si stavano recando a una casa di loro proprietà quando hanno sentito un forte rumore”, il racconto Franco Bazzoli. “A quel punto è comparso un orso che si è avvicinato, poi si è allontanato e quindi è ritornano incontro alla coppia. Si sono messi a urlare e agitare i bastoncini da trekking e il plantigrado è ritornato nel bosco dopo aver essersi posizionato a 4 o 5 metri dagli escursionisti”.
L’orsa F36 una settimana fa aveva inseguito due escursionisti nei boschi di Roncone. “Un esemplare di 6 anni il cui codice identificativo compare nei monitoraggi del Corpo forestale trentino. Finora l’esemplare non aveva assunto comportamenti classificabili come problematici – sottolinea la Provincia di Trento – Constatata la reazione assunta dall’animale in occasione dell’incontro ravvicinato, configurabile come un attacco, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha stabilito la cattura per il radiocollaraggio”. “Alla luce degli ulteriori accertamenti previsti, potranno seguire i provvedimenti conseguenti, tra i quali anche quello di abbattimento – conclude – Intanto, proseguono le operazioni volte alla cattura dell’esemplare MJ5, che lo scorso marzo aveva aggredito una persona in Val di Rabbi: un’attività resa complessa dalla natura dell’animale che compie lunghi spostamenti in breve tempo”.