Paura alla Stazione Termini: straniero fuori controllo picchia l’ex e minaccia i vigili con un vetro (video)

22 Ago 2023 10:00 - di Greta Paolucci
Stazione Termini

Torna la paura alla Stazione Termini di Roma: attimi di follia e panico, scatenati da un cittadino straniero totalmente fuori controllo che, dopo aver aggredito i passanti, ha sfidato gli agenti intervenuti brandendo tra le mani il coccio di una bottiglia rotta. Immagini che riaccendono i riflettori sullo scalo ferroviario capitolino, ancora una volta sotto assedio per mano di un violento che per interminabili minuti ha seminato il panico, tenendo sotto sotto scacco cittadini terrorizzati da percosse sferrate a caso, lanci di bottiglie, urla…

Stazione Termini: straniero fuori controllo semina il panico

Tutto si scatena intorno all’una di lunedì notte (21 agosto ndr) con l’uomo che, in evidente stato di alterazione, stava picchiando una donna, a quanto sembra la propria compagna. In preda alla furia e particolarmente minaccioso, lo straniero alla vista dei caschi bianchi, non solo non accenna a placarsi, ma si scaglia contro di loro. Provoca, minaccia, si fa sotto agli agenti che tenta di colpire con un coccio di bottiglia, sfidandoli sempre più veementemente con quell’arma da taglio improvvisata e brandita con furore.

Botte, lanci di bottiglie, urla: interminabili momenti di paura

La tensione è palpabile, la paura dilaga. Le forze dell’ordine intervenute per riportare l’uomo alla calma e disinnescare la minaccia estraggono la pistola intimando all’uomo di buttare il vetro. Di calmarsi e desistere. Ma lui, continuando a dare in escandescenza, per tutta risposta incalza sfidando e provocando… Poi, dopo l’ultimo tentativo di affondo, mentre gli agenti della polizia municipale lo tengono sotto tiro con le pistole di ordinanza, ma senza sparare, all’improvviso, l’uomo sempre più esagitato prende e si dà alla fuga.

Minacce ai vigili con il coccio di una bottiglia di vetro

Gli agenti lo inseguono, lo bloccano e lo arrestano quando lo straniero è ancora fuori controllo. Secondo quanto riferisce il quotidiano capitolino Il Tempo, ricostruendo la notta di follia e paura, l’uomo «non aveva documenti con sé ed è stato foto-segnalato. Inoltre, durante il trasferimento al comando di Via Macedonia, avrebbe danneggiato il vetro dell’auto della pattuglia dei vigili». I vigili del I Gruppo Trevi e del Gssu della polizia locale di Roma Capitale hanno affrontato tutto questo tenendo la situazione sotto controllo e evitando che degenerasse ulteriormente.

Stazione Termini, l’orrore registrato nei video

Intanto i video registrano l’orrore in corso: uno, in particolare, rilanciato dall’account social Welcome to favelas, mostra alcune fasi dell’accaduto. E sul web piovono commenti infuocati che, tra sgomento e indignazione, denunciano il degrado e la violenza che si annida dentro e fuori la Stazione Termini, epicentro di una violenza senza tetto né legge. Una giungla d’asfalto dove, nonostante i controlli e i presidi delle forze dell’ordine, la situazione si conferma a ogni nuovo episodio criminale insostenibile. Con la colpevole incuria delle giunte di centrosinistra, intervallate da quella grillina, spettatori silenti di un far west quotidiano che rinnova violenza e pericolosità. Stringendo cittadini e turisti in una morsa criminale di terrore e choc.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi