Regioni, 32 miliardi per colmare il gap Nord-Sud. Meloni: «Tappa decisiva per lo sviluppo»
Ammontano a ben 32,4 miliardi di euro le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) del ciclo di programmazione 2021/27 destinate a Regioni e Province autonome. A deliberarlo, oggi, il Cipess, su proposta del ministro Raffaele Fitto. «L’assegnazione della quota imputata ad ogni regione – si legge nell’annuncio di Palazzo Chigi – avverrà a seguito della sottoscrizione di un accordo tra la presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna delle Regioni o delle Province autonome per la condivisione di un Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle risorse della politica di coesione». Rispettato il vincolo di destinazione territoriale: 80 per cento al Mezzogiorno, 20 per cento al Centro-Nord.
Lo ha deliberato il Cipess su proposta di Fitto
Una risposta a chi, come il campano De Luca, aveva accusato il governo di voler togliere fondi al Sud. Ma c’è di più: infatti, pur prevedendone la normativa di riferimento solo la facoltà, il governo si impegna a consentire a ciascuna Regione e Provincia autonoma interessata l’utilizzo di tali risorse al fine di ridurre il peso sul bilancio regionale dell’importo di cofinanziamento regionale dei programmi Fesr e Fse plus relative al settennio 2021-2027, purché destinate a spese d’investimento. La delibera, inoltre, definisce chiaramente il quadro finanziario e l’orizzonte programmatico del Fsc di competenza regionale. Una chiarezza che consentirà alle amministrazioni locali di disegnare, con il supporto dello Stato, un solido percorso di crescita e di riduzione dei divari territoriali.
Definite il quadro finanziario delle Regioni
«Ora si tratta – ha commentato Fitto – di definire rapidamente le singole delibere per l’assegnazione delle risorse ad ogni Regione, sulla base della definizione in corso della programmazione 2014-2020, della nuova programmazione 2021-27 e dell’individuazione precisa degli interventi da finanziare, con un chiaro cronoprogramma che ne garantisca la certezza della realizzazione ed il rispetto dei tempi». Soddisfazione per la delibera approvata oggi dal Cipess è stata espressa anche dal premier Giorgia Meloni. «Quella di oggi – recita una nota della presidenza del Consiglio – è una tappa fondamentale nel percorso avviato dall’esecutivo per il coordinamento degli investimenti dei territori, finanziati con le risorse della politica di coesione».