Roma, panico al Laurentino 38: sassi dai ponti e vandalismi. Tre minori mandati in comunità

12 Ago 2023 18:33 - di Alberto Consoli
Laurentino 38 sassi

Giovani allo sbando. Laurentino 38 nel degrado e nell’insicurezza. Tre minori sono finiti in comunità. Gli agenti della Polizia del IX Distretto Esposizione, a seguito di attente e scrupolose indagini coordinate dalla procura del Tribunale per i minorenni di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di collocamento in comunità nei confronti di tre adolescenti gravemente indiziati di atti che da tempo stanno seminando il panico nel quartiere. Atti persecutori, sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali. I tre facevano parte di una ban da più numerosa: un gruppetto di circa 15-20 ragazzi che, dai primi mesi di quest’anno, stavano puntan do residenti e negozianti del Laurentino 38. Avevano preso di mira in modo particolare un artigiano, vari uffici del Comune e una farmacia.

La baby gang seminava il panico al Laurentino 38

I giovani, tra i quali i tre indagati, in numerose occasioni, oltre ad aver lanciato dal  ponte sassi alle persone e alle auto in transito, avevano vessato un artigiano di origini siriane; lo stesso aveva chiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine. Aveva ricevuto varie minacce, tra cui quella di bruciargli il negozio nel quale lavorava e viveva. In diverse occasioni, durante la notte, la sua saracinesca è stata presa a sassate e danneggiata con il fuoco e lui stesso è stato aggredito e picchiato in strada. In un’occasione l’uomo era stato fermato all’interno della sua bottega dal gruppo che aveva bloccato la saracinesca con una grossa panchina, bersagliando con una sassaiola il negozio: solo grazie all’intervento delle Volanti della Polizia il branco era scappato e l’uomo liberato.

Sassaiole contro uffici e farmacie: lancio di un forno contro un bus

I fatti criminosi, in particolare le sassaiole, hanno riguardato una farmacia e gli uffici comunali, costringendo i dipendenti a barricarsi all’interno sino all’intervento delle pattuglie. Nel maggio scorso  un altro episodio allucinante. La banda era riuscita a  concepire il lancio di un forno a microonde dal ponte del Laurentino contro un autobus: il tutto mentre uno dei componenti della gang lo riprendeva col cellulare. Seminavano veramente terrore nel quartiere. Le indagini, svolte anche con modalità tecniche, hanno permesso di identificare 6 ragazzi, 3 dei quali minorenni; proprio in riferimento a questi ultimi, la magistratura specializzata e in particolare il pm minorile, ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Roma l’emissione di una misura cautelare.

La decisione del collocamento in comunità

Nello specifico il gip ha deciso di adottare per i tre giovani il collocamento in comunità al fine di allontanarli dal contesto socio ambientale in cui vivono e indurli a modificare il loro stile di vita. Sono stati gli stessi poliziotti del IX Distretto a eseguire la misura. A ogni modo,  gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari; fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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