Saman, Nordio: “L’estradizione del padre è un grande risultato”. Finalmente potrà essere fatta giustizia
Omicidio Saman, nonostante l’assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan, il governo italiano ha raggiunto il traguardo a lungo cercato: Shabbar Abbas, il padre della giovane uccisa fra il 30 aprile e il 1°maggio 2021 a Novellara, e poi sepolta in una buca profonda due metri in un casolare abbandonato a poca distanza dalla casa in cui viveva con i genitori e il fratello, risponderà alla giustizia italiana delle accuse che lo vedono imputato per il sequestro, l’omicidio e l’occultamento di cadavere della figlia.
Omicidio Saman, Nordio: «L’estradizione di Shabbar Abbas è un grande risultato»
Un funzionario del ministero degli Interni pachistano lo ha confermato all’Ansa: «Un aereo speciale delle forze aeree italiane è atterrato a Islamabad. Riporterà in Italia Shabbar Abbas nella notte all’1:55». Così, a estradizione compiuta, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio affida a una nota il commento sull’importanza della risoluzione raggiunta. «Un passo in avanti affinché, dopo un atroce delitto, la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso: il padre di Saman Abbas è stato estradato dal Pakistan» (ed è in volo per l’Italia ndr). «Dopo mesi di richieste e attese, il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del Ministero della Giustizia per l’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021».
L’estradizione del padre di Saman, Nordio: «Un traguardo dal valore fortemente simbolico»
E ancora. Soffermandosi sul rilievo di un epilogo a lungo cercato e tenacemente perseguito, il Guardiasigilli ha proseguito: «La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato – sottolinea –. Frutto di una intensa e proficua collaborazione del Ministero della Giustizia attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata». Un obiettivo raggiunto «dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan», ha sottolineato Nordio. Che poi ha concluso: «Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane, per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze».