Sondaggio, Meloni è il premier più gradito dai tempi di Berlusconi. Premiata l’azione del governo
Anche l’ultimo sondaggio lo conferma: la campagna d’odio scatenata dalla Schlein e la guerra preventiva della Cgil sono state un boomerang. Secondo l’ultima rilevazione di Lab21.01 – comparando il gradimento di Giorgia Meloni a un anno dall’insediamento rispetto a quello raccolto nello stesso periodo degli altri presidenti del Consiglio – la leader di Fratelli d’Italia batte tutti dai tempi di Silvio Berlusconi.
Giorgia Meloni straccia Letta, Renzi e Conte
Giorgia Meloni “sconfigge” Enrico Letta attestandosi su un gradimento pari al 59% contro il 41% dell’ex leader del Partito democratico. Distacca Matteo Renzi 54% a 46%. Supera di parecchio Giuseppe Conte 53% contro il 47% del pentastellato. E pareggia i conti con Mario Draghi. L’unico presidente che a un anno dall’insediamento del proprio governo aveva ottenuto di più era stato il Cav, forte di un 52% delle preferenze.
L’asse sinistra-sindacato rosso rafforza il governo
Di conseguenza, l’asse di sinistra col sindacato rosso e la “vicinanza” della segretaria Pd a Conte hanno contribuito a rafforzare nei cittadini la fiducia e il sostegno all’operato del presidente del Consiglio. Agli slogan della sinistra Giorgia Meloni ha risposto con i fatti: aiuti a imprese e famiglie e rilancio dell’economia, credibilità internazionale e ruolo di primo piano in ambito europeo, crescita occupazionale e lotta al caro-bollette.
La risposta coi fatti alle lagne della sinistra
E ancora, il governo ha ridato voce al valore delle imprese aggregando le tematiche sociali e non dimenticando chi è indietro. Ha usato la leva fiscale come incentivo di espansione e non come punizione classista. Premier ed esecutivo hanno operato fattivamente e tempestivamente per dare risposte sollecite a famiglie, imprenditori e lavoratori in ginocchio dopo anni di governo di Cinquestelle e centrosinistra. E la risposta arrivata dalle urne viene confermata anche dall’ultimo sondaggio.