“Squadrismo fratellista”, da Saviano ancora fango contro Giorgia Meloni e il governo. Il delirante tweet
“Squadrismo fratellista”: Roberto Saviano non si rassegna e continua ad insultare senza ritegno dai suoi profili social il premier Meloni e il governo tutto. Il suo tweet è delirante: “Il governo di estrema destra, dopo aver vinto la lotteria delle elezioni, crede di poter scardinare la democrazia”. La cancellazione dai palinsesti Rai del suo programma Insider è stato dovuto a motivi editoriali con i quali i vertici di Viale Mazzini avevano in precedenza annullato anche il programma di Facci. Ma lui non si dà pace. La litania di Saviano è irricevibile, insopportabile e colma d’odio come al solito. Torna ad attaccare l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni e parla di “squadrismo fratellista e leghista”. Siamo fuori daogni limite.
Saviano frigna e insulta Meloni: “Squadrismo fratellista”
La frase “lotteria delle elezioni” usata dallo scrittore rimane un mistero buffo. Votare è una lotteria quando vince il centrodestra? Non è dato sapere, lo scrittore è troppo impegnato a fare il martire: “Sono grato a chi in questi giorni mi ha mostrato vicinanza, solidarietà; a chi, ponendosi domande, ha potuto vedere quanto questo governo di estrema destra stia restringendo gli spazi di cultura, antimafia, di confronto, critica e libertà”. Ma proprio su questo aspetto Saviano è stato sbugiardato da Angelo Mellone, il direttore del Daytime Rai. Che in una lunga riflessione sul Corriere della Sera aveva precisato: “Non è Saviano l’unico depositario dell’antimafia”, snocciolando poi le altre trasmissioni che nei palinsesti Rai si occupano di legalità. Del resto, si conosce il narcisismo di Saviano. Che insulta: “Lo squadrismo fratellista e leghista sta rendendo sempre più difficile il confronto, la critica al potere, la libertà di poter esprimere le proprie opinioni senza temere ritorsioni, che puntuali arrivano”. Sbagliato. Saviano può cercare di raggirare i suoi proseliti, ma dando un’occhiata ai palinsesti Rai dell’autunno, siamo in presenza di un pluralismo rispettato dopo tanti anni.
Il web critica Saviano: “Chi insulta è lontano dal giornalismo”
Saviano che ha dato della “bastarda alla premier” pone se stesso come parametro di valutazione del livello democratico del Paese. Siamo alla follia. Proprio non gli va giù la decisione della Rai nei suoi confronti. Prepariamoci a lamentazioni quotidiane. Poi si avventura in politica estera: “E come mostra la stampa internazionale il nostro paese ha imboccato un percorso autoritario e decisamente pericoloso. Il vostro ragionare, la forza di condivisione sono gli unici argini allo scempio”. E pensare che il premier ha avuto elogi incondizionati. Quali giornali legge? Un Saviano frustrato, che a ritmi regolari regala litanie fuori dal buon senso e dal buon gusto. Sul web lo attaccano, la maggior parte delle risposte al suo post sono critiche: “Se realmente ci fosse lo squadrismo, non potresti neppure lamentari e frignare come fai da un mese a questa parte”. La risposta di un utente è esemplare: “Insultando un ministro e la presidente del Consiglio, sei quanto di più lontano dal giornalismo“.