Tassa sulle banche: la mossa del governo Meloni vale 2 miliardi da destinare alle famiglie
Un prelievo da circa due miliardi sugli extraprofitti delle banche nel 2022-2023 è la mossa a sorpresa del governo Meloni per finanziare il calo delle tasse e il taglio del cuneo nel 2024: un provvedimento varato nel Consiglio dei ministri, inserito in uno dei due decreti omnibus, approvati lunedì sera. Una misura che dovrebbe portare alle casse dello Stato oltre due miliardi di euro. «Tutti gli introiti andranno a due voci: aiuto per i mutui prima casa, sottoscritti in tempi diversi rispetto agli attuali, e taglio delle tasse», ha annunciato a caldo il vicepremier Matteo Salvini.
L’altro vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani spiega in un’intervista al Corriere della Sera. «Da mesi diciamo che la Bce sbaglia ad alzare i tassi di interesse e questa è l’inevitabile conseguenza. Non è una misura contro le banche, ma un provvedimento a protezione delle famiglie e di tutti quei soggetti che si sono trovati in difficoltà per il pagamento dei mutui», aggiunge prima di ricordare che «la misura dura soltanto un anno e in ogni caso potrà essere approfondita in Parlamento».
Prelievo sugli extraprofitti delle banche: una tassa che servirà ad aiutare le famiglie
«L’innalzamento dei tassi della Bce – ha spiegato lunedì nella conferenza stampa di Palazzo Chigi, Salvini – ha portato a un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese. Non c’è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori e i correntisti. Quindi in questo gap si verrà a contare un 40 per cento di prelievo dagli extraprofitti multimiliardari delle banche. Non stiamo parlando di qualche manciata di milioni ma si possono ipotizzare alcuni miliardi. E’ un provvedimento di equità».
La tassa sugli extraprofitti bancari varrà sui bilanci 2022 e 2023. Il prelievo del 40 per cento scatterà se il margine di interesse registrato nel 2022 «eccede per almeno il 3%» il valore dell’esercizio 2021. Percentuale che sale al 6% confrontando il 2023 col 2022. In questo modo, il governo Meloni punta a recuperare alcune risorse in vista della legge di Bilancio. Più risorse che verranno destinate alle famiglie italiane.