Tredicenne scomparsa a Tarquinia, l’appello del papà: “Ho paura, aiutatemi a ritrovarla”
E’ scomparsa da 4 giorni, dal centro estivo di una casa famiglia a Tarquinia, Benedetta Cristofani, la tredicenne di cui non si hanno più notizie. Gli investigatori la stanno cercando ma oggi arriva l’appello disperato del papà Roberto: “Sono spaventato, con tutte le cose che si sentono, ho paura per mia figlia, saperla da sola, chissà dove. Vivo nell’ansia e l’annuncio del finto ritrovamento certo non ha aiutato. A chi ha pubblicato quel post(in cui si diceva che la ragazza era stata ritrovata) io vorrei chiedere oggi il perché, che interesse può aver avuto a fingere una svolta che non c’é”.
“Nella struttura era stata portata due sabati fa – spiega Roberto – e si sarebbe dovuto trattare di una permanenza temporanea, il tempo per me di sbrigare alcune cose personali e poi sarei tornato ad essere il suo affidatario. Dai locali via della Pisana, dove sono anche stato, hanno poi trasferito mia figlia e gli altri ospiti a Tarquinia per farli andare al mare. Non mi hanno dato l’indirizzo, mi hanno solo dato un numero di cellulare dove contattare l’operatore”.
Il genitore della tredicenne: “Fiducia nelle forze dell’ordine ma sono impaurito”
Il genitore, nel racconto all’agenzia Adnkronos, specifica che “Venerdì scorso, però, alle 19 mi hanno chiamato dicendomi che Benedetta non si trovava, ma ancora adesso non mi hanno fatto nemmeno visionare la segnalazione di scomparsa”. “Ho chiamato i carabinieri di Tarquinia, divulgato via social gli appelli – spiega – ma non so se si sia allontanata volontariamente, se sia stata portata via. Il cellulare pare sia ora in mano agli investigatori e sarà importante per ricostruire le ultime chiamate e i messaggi di mia figlia. Sono sicuro che le forze dell’ordine stanno lavorando al meglio, ma non posso che essere preoccupato, con tutto quello che si sente. Nella mia testa ho mille idee, sono distrutto”.
Il ringraziamento per la solidarietà ricevuta
Roberto Cristofani si è detto “commosso” per la solidarietà ricevuta e per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica dopo la notizia della scomparsa di Benedetta. Gruppi di persone e singoli cittadini si sono messi a cercarla immediatamente. La speranza è che questa storia abbia davvero un lieto fine.