Trump rilancia e attacca Biden: “Le mie vicende giudiziarie? Da Paese del terzo mondo”

5 Ago 2023 8:08 - di Giulio Fioretti
Trump

Trump non si ferma e lancia la controffensiva. Il tycoon, dopo la terza incriminazione, ribadisce di essere vittima di un complotto per il quale chiama direttamente in causa Joe Biden, si dice sicuro che la proliferazione dei capi di accusa gli frutterà consensi elettorali e paragona la sua vicenda giudiziaria a quanto accade nei Paesi del terzo mondo.

Trump in Alabama: “Il procuratore Smith? Un pazzo”

The Donald, reduce dall’udienza a Washington per l’assalto a Capitol Hill del 2021, ha parlato in Alabama a una conferenza repubblicana dicendosi certo di vincere le primarie “Nessun altro ha le mie possibilità” e attaccando a muso duro il procuratore Jack Smith “Siamo ogni giorno più forti – ha detto – nonostante la folle persecuzione del nostro movimento da parte del dipartimento di ingiustizia corrotto e di parte, e dal folle Jack Smith. Non vi sembra un folle? Avete visto la foto con la toga viola? E’ un essere umano folle”. Su quello che ormai è diventato il suo nemico principale, l’ex inquilino della Casa Bianca ha aggiunto che “Qualcuno ha detto che bisogna trattarlo bene e forse sarà più simpatico – ha aggiunto – ma fatemi dire una cosa, quel tizio è un ‘anima persa, una persona cattiva, un pazzo, un malato”.

Le accuse a Biden e l’America Paese da “terzo mondo”

Nella convention in Alabama Donald Trump ha rilanciato le accuse a Joe Biden, indicando nel Presidente il mandante delle operazioni giudiziarie, nel tentativo di bloccare la sua corsa verso le elezioni del 2024 e di oscurare le inchieste sul figlio nella presunta operazione “Ukraine gate”. “Quello che stanno facendo non è giusto e probabilmente neanche legale, vogliono interferire con la mia campagna, con le elezioni, una tattica solitamente usata nei Paesi del terzo mondo. E’ da qui che viene questa tattica, dai Paesi del terzo, quarto e quinto mondo, e stanno portando il nostro Paese a livelli mai visti”-

La chiosa polemica ribadisce la sua sicurezza di trarre vantaggio dalle inchieste giudiziarie nella corsa alla Casa Bianca che lo vede nettamente in testa nelle proiezioni delle primarie repubblicane “Abbiamo bisogno di un’altra accusa per chiudere queste elezioni. Un’altra accusa e queste elezioni sono chiuse. Nessuno ha nemmeno una possibilità”.

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