Ucraina, gli 007 inglesi: la Russia sta formando un nuovo esercito del sud nelle regioni occupate

21 Ago 2023 11:38 - di Redazione

L’intelligence inglese si è convinta che la Russia sta probabilmente creando un altro esercito nelle regioni occupate del sud dell’Ucraina per condurre operazioni difensive su questa parte del fronte.

Nel suo rapporto quotidiano rilasciato su Twitter e focalizzato sull’Ucraina, l’intelligence di Sua Maestà scrive di ritenere che “la Russia sta espandendo le sue strutture militari secondo le sue attuali necessità. È molto probabile la comparsa di una nuova formazione: il 18° esercito di armi combinate”, spiega il ministero della Difesa di Londra.

Secondo l’intelligence britannica questa “formazione sarà il risultato dell’unificazione e del rafforzamento di altre unità attualmente operanti nella regione di Kherson, in particolare il 22º Corpo d’armata che, di solito, fa parte della guarnigione russa nella Crimea occupata”.

Secondo l’intelligence britannica, il nuovo esercito potrebbe essere composto principalmente da personale mobilitato e si concentrerà su operazioni difensive nel sud dell’Ucraina.

“La Russia probabilmente vuole liberare unità più esperte per condurre operazioni di combattimento in direzioni chiave”, concludono gli esperti britannici.

E c’è molto fermento a Kiev per la fornitura di 42 F-16 da parte di Olanda e Danimarca assicurata a Zelensky, convinto che questa mossa consentirà all’Ucraina di imprimere una svolta alla guerra.

Ma si avvicina il 24 agosto, la data fatidica dell’anniversario dell’indipendenza ucraina e viene ritenuto molto probabile che Mosca ne approfitti per colpire duramente Kiev utilizzando, per esempio, i 12 missili Kalibre che ha a bordo di una delle navi schierate attualmente nel nel Mar Nero.

“Si tratta di una nave e di un sottomarino e questo rende il livello di pericolo missilistico estremamente alto – ha avvisato la portavoce delle forze di difesa meridionali, Natalya Gumenyuk. – Abbiamo parlato delle valutazioni degli esperti sull’avvicinarsi della data dell’indipendenza ucraina, è molto probabile che il nemico possa colpire”.

La Russia, nel frattempo, ha rivelato di aver sventato due attacchi con droni: dapprima nel distretto di Ruza, nella regione di Mosca, un drone è stato soppresso utilizzando sistemi di guerra elettronica e si è successivamente schiantato nell’area dell’insediamento di Pokrovskoye.

Un secondo drone è stato intercettato e abbattuto poi sulla capitale e gli aeroporti di Mosca “Vnukovo” e “Domodedovo” hanno interrotto le attività successivamente all’allarme, per poi riprendere i voli.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *