Vitalizi, odg di FdI per confermare la stretta sugli assegni. Il M5S: «Siamo d’accordo»
Nessun passo indietro sul taglio dei vitalizi degli ex-parlamentari. Un argomento tornato d’attualità dopo che il Consiglio di garanzia del Senato (una sorta di tribunale interno di secondo grado) ha “addolcito” il ricalcolo retroattivo in senso contributivo dei vitalizi ante 2012, limitandone il taglio a tre anni, conformemente alla sentenza della Corte Costituzionale sui parametri da osservare nel momento in cui si mette mano alle pensioni. Una decisione contestata da Fratelli d’Italia, favorevole a confermare il giro di vite sui vitalizi. In tal senso, FdI ha presentato un ordine del giorno (primi firmatari il capogruppo Tommaso Foti e il deputato Giovanni Donzelli) al bilancio della Camera in cui si chiede di non seguire la decisione adottata dal Senato.
Firmatari Foti e Donzelli
Il collegio dei questori e l’ufficio di presidenza di Montecitorio, si legge nel testo dell’odg firmato, sono invitati «a mantenere per tutti i beneficiari, deputati ed ex deputati, la vigente normativa di calcolo su base contributiva, sulla base della delibera n. 14 adottata dall’Ufficio di Presidenza nella riunione del 12 luglio 2018 e successive modificazioni, con la quale si è proceduto alla rideterminazione, secondo il metodo di calcolo contributivo, della misura dell’indennità di fine mandato spettanti». La posizione di FdI ha immediatamente ricevuto il plauso dei 5Stelle, la forza politica da sempre attestata contro quelli che ha sempre bollato come «i privilegi della casta».
I grillini: «Confermare la delibera Fico sui vitalizi»
«Siamo contenti che FdI difenda la delibera Fico sui vitalizi – ha dichiarato il capogruppo Francesco Silvestri -. Ora però sia conseguente e chiami La Russa per convocare il Consiglio di Presidenza del Senato, come da noi richiesto, per correggere la vergogna orchestrata dal centrodestra al Senato. È ora che la maggioranza che sostiene il governo Meloni la smetta di promettere e faccia qualcosa di concreto». Una dichiarazione, questa del grillino, zeppa di inesattezze: a votare in favore della delibera contestata, infatti, è stato proprio un l’ex-5Stelle Ugo Grassi insieme al presidente forzista Vitali. Decisiva è stata però l’astensione della dem Valente. A votare contro fu proprio il rappresentante di FdI.