A Berlino piacciono solo i migranti diretti in Italia: blindate le frontiere con Polonia e Repubblica Ceca

26 Set 2023 19:20 - di Laura Ferrari

Al governo di Berlino piace aiutare i migranti, ma solo quelli che sbarcano in Italia e non sono diretti in Germania. Il singolare e contradditorio atteggiamento del governo federale tedesco emerge plasticamente in queste ore.

Berlino fa i filtri anti migranti ai confini orientali

Domani, infatti, la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser annuncerà controlli fissi temporanei alle frontiere con Repubblica Ceca e Polonia. Lo ha riferito una fonte tedesca al portale Politico. La ministra annuncerà controlli “a una serie di valichi di frontiera” e che cominceranno “entro pochi giorni”. Nei primi otto mesi del 2023 sono circa 204 mila le persone che hanno fatto domanda d’asilo in Germania, il 77 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

E se le frontiere sono blindate con i migranti in arrivo dalla Polonia e dalla Repubblica Ceca, la Germania si erge però a paladina dei migranti che arrivano in Italia, tanto da sovvenzionare le Ong, vedi Carola Rackete prossima candidata alle Europee per i Verdi tedeschi, per proseguire sbarchi indiscriminati.

Salvini: “La Germania può portare i migranti nel suo Paese”

Dopo la lettera del premier Meloni è arrivato anche il commento del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini sulla politica sbilanciata di Berlino. «Mi hanno detto che la Germania e altri Paesi – ha detto Salvini a margine della riunione del consiglio di amministrazione della società Ponte sullo stretto – finanziano associazioni private che collaborano nella gestione dell’immigrazione clandestina in Italia: diciamo che se le ong tedesche portassero gli immigrati in Germania nulla quaestio, ma se li lasciano in Italia è un problema».

«Dall’Europa e dagli altri Paesi europei – ha aggiunto il vicepremier – mi aspetto rispetto. L’Italia non credo stia finanziando associazioni private che gestiscono l’immigrazione o altri business in altri paesi, e non penso solo alla Germania. Io – conclude Salvini – sono a processo per una nave spagnola e mi aspetto rispetto e collaborazione».

 

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