Arisa a Belve: “Dopo gli elogi alla Meloni non sono più un’icona del mondo gay? Me ne frego” (video)

26 Set 2023 16:30 - di Davide Ventola
Arisa Belve

Arisa torna a parlare dei suoi apprezzamenti su Giorgia Meloni e della successiva ostilità della comunità Lgbtqi+ nel corso dell’intervista Francesca Fagnani a Belve.

La cantante si scatena in esplicito “me ne frego” sullo sgabello della conduttrice della trasmissione di Raidue. «Mi sono sentita non capita, come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate». E quando la Fagnani domanda se abbia ricucito con la comunità gay, Arisa rincara la dose: «No, però devo dire che sono le persone ai vertici, non posso fare nomi… quello mi ha deluso tanto».

Arisa a Belve: “Il dito medio a Paola Iezzi? Era senza manicure fatta”

Non manca a quel punto la controreplica ad Arisa della stessa conduttrice di Belve. L’hanno licenziata da icona gay, scherza la Fagnani e Arisa ribatte pronta: «Ma che me frega». L’interprete di Sincerità e de La Notte ha parole piccate anche nei confronti di Paola Iezzi del duo Paola e Chiara, divenute cantanti ufficiali del Gay pride. La Iezzi aveva definito infelice quel commento di Arisa sulla Meloni. La Fagnani ramenta la risposta pungente di Arisa con tanto di conclusione con dito medio, a cui la cantante aggiunge: «Era anche senza manicure fatta». La Fagnani incalza: «Era quella la cosa grave, la manicure?», e Arisa risponde: «Sì». Ma avete fatto pace? Arisa: «No».

“I miei genitori mi hanno forgiata a botte”

Non si parla solo di polemiche politiche e battibecchi social. Arisa alla conduttrice di Belve parla anche delle pagine più delicate della sua vita. Quando la Fagnani le chiede se è vero che è stata “forgiata a botte”, la cantante replica: “Anche”.

“Sono difficile perché ho un senso del dovere molto radicato”

Per poi aggiungere, a proposto delle sofferenze che questo ha determinato: “Io non lo farei, però come ho detto più volte i miei genitori si sono trovati di fronte un essere anomalo e loro erano un po’ inesperti, avevano le loro problematiche. Io li ringrazio sempre perché mi hanno preparata a tutto, posso sopportare qualsiasi cosa”.

Alla domanda della conduttrice se è vero che sia un’artista complicata con cui lavorare, definita anche “un po’ matta”, Arisa ribatte: “Sono considerata un’artista difficile, ma lo dicono apposta, perché ho un senso del dovere molto radicato che arriva anche dalle mie origini”.

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