Bertolaso: «Covid sotto controllo, preoccupano Dengue e West Nile trasmessi dalle zanzare»
«La situazione è sotto controllo e non desta preoccupazioni. Però ci vuole cautela e bisogna adottare tutte le misure per proteggere le categorie più a rischio. Quello che preoccupa sono le altre situazioni virologiche che sono state riscontrate in Lombardia nel corso soprattutto di agosto, patologie virali tipo la Dengue o la West Nile trasmessi con due diversi tipi di zanzare». Lo ha detto l’assessore regionale lombardo al Welfare Guido Bertolaso. «Abbiamo però su quello anche un andamento stagionale e quindi con la conclusione del periodo estivo e inizio autunnale sicuramente andranno in remissione e non saranno più in grado di preoccupare, almeno per quanto riguarda il periodo invernale».
Bertolaso: «Terapie intensive, situazione tranquilla»
«Nella settimana tra fine agosto e i primi di settembre 2.979 casi di Covid, con incidenza 19 su 100mila», ha specificato. «Avevamo 123 pazienti ricoverati in ospedale e due in terapia intensiva. All’11 di settembre abbiamo osservato un incremento dei casi: siamo passati dai 2.989 a 5418, quindi abbiamo un’incidenza che è passata da 19 per 100 mila a 54 per 100mila. Le ospedalizzazioni sono 169 con sempre 2 pazienti in terapia intensiva che sono ricoverati non a causa Covid ma per complicazioni legate ad altre problematiche. I casi sono quindi quasi raddoppiati, mentre per quanto riguarda la situazione delle terapie intensive sono assolutamente tranquille».
Nessuna preoccupazione per le varianti
Bertolaso ha rimarcato come «i tamponi ci confermano che questo aumento di casi positivi al Covid viene confermato anche per gli asintomatici. Abbiamo effettuato nel corso dell’ultima settimana oltre 30 mila tamponi». Nessuna preoccupazione rilevante in merito alle varianti Covid al momento in circolazione. «Quello che come dato positivo riscontriamo è che le varianti alle ultime verifiche, fatte il 5 settembre, sono le due varianti XBB1 e BB16 che fanno parte della grande famiglia di Omicron, controllabili sia con le vaccinazioni che con le attuali possibilità terapeutiche», ha aggiunto. «La famosa variante Pirola che in questo momento sta creando problemi in altre parti d’Europa al momento non l’abbiamo ancora registrata in Lombardia e non credo neanche in Italia. Immagino che sarà solo questione di tempo per quello che riguarda il comportamento di queste situazioni però, anche per quello che stiamo registrando negli altri Paesi europei, possiamo dire che la situazione è assolutamente sotto controllo».