Bonaccini: chiedo di incontrare Piantedosi ma non risponde. Poi la telefonata che fa chiarezza
Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini attacca il Viminale e il ministro Piantedosi. Alle lamentele sui ritardi nella ricostruzione post-alluvione aggiunge le critiche alla gestione dei flussi migratori. E accusa il ministro degli Interni di non avere risposto alla sua richiesta di un incontro.
“Il governo ha pienamente fallito la gestione degli arrivi e la redistribuzione” dei migranti, anche “molti sindaci di centrodestra stanno dicendo che così non può funzionare. Ho chiesto un incontro al ministro Piantedosi, ancora senza risposta”. Così Bonaccini a 24 Mattino su Radio 24. “Se il Governo decide di fare tutto a Roma… parlano di autonomia – aggiunge – e poi dall’alluvione ai migranti centralizzano tutte le decisioni senza alcun confronto con le Regioni e con gli enti locali, senza un piano condiviso”.
Ma Piantedosi replica a stretto giro: Bonaccini chiede attenzione al governo ma non ha fatto richiesta di alcun incontro. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti del Viminale, al ministero dell’Interno non sono mai pervenute richieste di incontro da parte del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, dopo l’ultimo incontro avvenuto il 20 luglio scorso. In ogni caso, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in giornata chiamerà il governatore dell’Emilia Romagna per concordare un incontro a partire da domani al ministero, dove peraltro i confronti bilaterali con i rappresentanti delle amministrazioni territoriali sono continui.
I due si sono infatti sentiti in mattinata e Bonaccini è tornato sui suoi passi. “Mi sono appena sentito con il ministro Piantedosi, ci siamo detti che ci vedremo a breve e probabilmente c’è stato un qui pro quo tra la richiesta di incontro e e il fatto di non aver capito che avevo chiesto l’incontro. Con Piantedosi non ho nessuna necessità né voglia di litigare, io l’ho conosciuto come prefetto e lo ricordo come ottimo prefetto di Bologna”.