Bonomi: “Meloni interpreta in modo corretto il momento. Non temo attacchi dei mercati”
Giorgia Meloni sta “interpretando in maniera corretta il momento” e l’Italia “non andrà sotto attacco dei mercati”. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, si mostra tranquillo rispetto alla fase che sta vivendo il Paese, sottolineando la necessità che la prossima finanziaria “rimetta in tasca” agli italiani i soldi erosi dall’inflazione.
Bonomi: “Meloni sta interpretando in maniera corretta il momento”
“Non sta a me dare una pagella: credo che la presidente del Consiglio stia interpretando in maniera corretta il momento. Non c’era da essere troppo ottimisti prima, non c’è da essere pessimisti adesso”, ha detto Bonomi a ReStart su Rai3, spiegando di considerare la prossima legge di bilancio come un “banco di prova”. Per il presidente di Confindustria servono “interventi per redditi sotto i 35mila euro, il taglio del cuneo fiscale, perché dobbiamo rimettere in tasca i soldi a questi italiani che con l’aumento dell’inflazione vedono eroso il loro potere d’acquisto, uno stimolo forte agli investimenti per agganciare le transizioni e le riforme di cui si parla da 40 anni”. Una linea di fatto già espressa dal governo. “‘Laddove si dovessero trovare le risorse la nostra priorità assoluta è il cuneo fiscale, da rinnovare il primo gennaio 2024”, ha ribadito oggi il viceministro all’Economia, Maurizio Leo.
“Non ci sono segnali di un attacco dei mercati all’Italia”
Anche per quanto l’ipotesi che l’Italia possa subire un attacco dei mercati, Bonomi ha spiegato di non essere preoccupato, sebbene resti il nodo dei tassi. “Non credo che l’Italia andrà sotto un attacco dei mercati, ma l’andamento dei tassi è da monitorare, lo spread va tenuto sotto controllo, dipenderà dalle politiche che metteremo in campo”. “Non ci sono i segnali di un attacco all’Italia: non è nell’interesse dell’Europa, non è nell’interesse di nessuno. Ma noi dobbiamo fare i compiti a casa”, ha aggiunto, ribadendo invece la critica alle politiche della Bce: “Spaventa – ha detto – l’accanimento dell’utilizzo del solo strumento dell’aumento dei tassi per combattere l’inflazione”.