Caivano, nove arresti per le violenze sessuali sulle cuginette 13enni. 7 minorenni e 2 maggiorenni
Per la violenza nei confronti delle due cuginette del Parco Verde di Caivano i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare a carico di 9 persone, sette minori e due maggiorenni. Le ordinanze sono state emesse dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e dal Gip presso il Tribunale di Napoli Nord.
Ci sarebbero anche prove video che, arrivate sullo smartphone di un familiare di una delle vittime, hanno fatto scattare la denuncia e le indagini. In seguito alle denunce degli abusi sulle due cugine c’è stata un’alta attenzione politica e mediatica su Caivano. Dove di recente si è recata in visita la premier Giorgia Meloni promettendo che quella non sarebbe stata più una zona franca e che il governo aveva intenzione di metterci la faccia bonificando l’intera area.
I fatti oggetto delle indagini risalgono all’inizio di luglio: le ragazzine sarebbero state portate all’interno di un capannone, dove si è consumata la violenza del “branco”. Dopo aver subito lo stupro, le due 13enni sono tornate a casa e non hanno raccontato nulla ai genitori. Soltanto dopo un mese le due ragazzine hanno confessato gli abusi. Le indagini hanno avuto inizio poi ad agosto, quando i familiari delle vittime hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Le violenze si sono ripetute nel tempo: le ragazzine venivano avvicinate dai componenti del branco – un numero cresciuto nel corso dei mesi – non appena uscivano di casa. Poi venivano costrette a seguire i carnefici fino al luogo scelto per le violenze. Tutto veniva immortalato in video poi diffusi in chat con commenti trionfalistici da parte degli stupratori.