Calenda, l’ultima giravolta: s’allinea alla Schlein e infrange il tabù sul “mai con i grillini”

6 Set 2023 19:46 - di Redazione
Calenda Schlein

Affondato sul nascere il progetto del Terzo Polo, con Renzi che prende il largo e si sposta al centro, Calenda vira a sinistra. Ma stavolta la giravolta è ufficiale, rilanciata dai cinguettii su X che il leader di Azione e la segretaria del Pd Elly Schlein si scambiano, ammiccando e annunciando un’intesa raggiunta dopo lunghe abiure e tortuosi rinvii. «Questa è la nostra proposta per la Legge di Bilancio. Coprire le spese delle famiglie per gli interventi urgenti non eseguibili dal Ssn in tempi ragionevoli e mettere in atto un massiccio piano di rafforzamento del personale del Ssn. Incontreremo presto le altre opposizioni per proporre un lavoro comune», scrive l’ex tranfugo del Pd.

Calenda si avvicina alla Schlein e compie l’ultima giravolta sul M5S

E a stretto giro la Schlein ribatte sul punto: «La difesa della sanità pubblica è uno dei temi su cui lavorare insieme agli altri. Ho apprezzato Calenda che in questi giorni sta spingendo perché il governo garantisca le risorse che servono alla sanità pubblica», risponde Elly ai cronisti che al termine della riunione del gruppo Pd alla Camera le chiedono se sarà possibile una battaglia comune delle opposizioni sulla difesa della sanità pubblica.

E alla faccia di abiure e diktat stile “Mai con il M5S”…

Non solo. Se a questo aggiungiamo poi il retroscena de Il Giornale, secondo cui «in vista delle amministrative di Foggia è caduto anche l’ultimo tabù» – quello rilanciato a più riprese da Calenda, indefesso assertore del diktat «Mai con il M5S» – con «Azione che sosterrà la candidatura unitaria del fronte progressista che include, oltre al Pd, gli stessi grillini», la virata a sinistra dell’ex Pd è compiuta.

Il leader di Azione insieme a Pd e grillini a sostegno del candidato sindaco di Foggia

E allora, come riferisce il quotidiano diretto da Minzolini riportando una nota: «La coalizione del campo largo progressista – composta da Azione, Comunità Politica, CON, Europa Verde, Italia Viva, I Popolari, Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Partito Socialista – ha scelto di proporre alla città di Foggia la candidatura a sindaco di Maria Aida Episcopo, 60 anni, insegnante e dirigente dell’ufficio scolastico provinciale. Un nome indicato proprio dal partito di Giuseppe Conte, originario di Volturara Appula, meno di un’ora dal capoluogo foggiano».

Naufragato il Terzo Polo, Calenda recupera il Pd della Schlein e M5S

«Le elezioni si terranno il 22 e 23 ottobre prossimi e saranno le prime dopo oltre 24 mesi di commissariamento dovuti allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Oltre Episcopo, correranno per la carica di sindaco Raffele Di Mauro, candidato unitario del centrodestra, Nunzio Angiola, Antonio De Sabato e Giuseppe Mainiero, alla guida di liste civiche». Con buona pace del fatidico diktat intestato al «no a coalizioni con dentro il Movimento 5 Stelle o i populisti di sinistra», evidentemente ormai solo un lontano ricordo, da cancellare dall’album delle dichiarazioni d’intenti…

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *