Codice della strada: multe più salate e -10 sulla patente per chi è al cellulare. Stretta su alcol e droghe

18 Set 2023 16:16 - di Michele Pezza

Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale. Il pacchetto, già presentato a giugno su input del vicepremier Matteo Salvini, ha nel frattempo ottenuto il parere favorevole della Conferenza unificata (Regioni più Enti locali), che anche ha proposto una serie di modifiche. L’approvazione definitiva non dovrebbe superare l’arrivo dell’autunno. Le principali novità riguardano l’inasprimento delle sanzioni per chi, alla guida, parla al telefonino  e/o per chi viaggia oltre il limite di velocità consentito. Nel primo caso, le sanzioni passano dagli attuali 195 (minimo) 660 (massimo) euro a 422/1.697 euro, con patente sospesa da 15 a 60 giorni.

Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri

In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione che potrà arrivare a 90 giorni, la multa sarà compresa tra 644 a 2.588 euro mentre aumenterà da otto a dieci anche la decurtazione dei punti della patente. Che verrà sospesa anche a chi guida nel senso di marcia errato, a chi passa con il rosso rendendosi colpevole di una condotta pericolosa. Ma il giro di vite riguarda soprattutto chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. In questi casi, infatti, la sospensione della patente potrà arrivare a tre anni. Una delle novità più importanti delle modifiche apportate  al Codice delle Strada riguarda l’alcolock, un dispositivo che dovrà essere installato nelle auto consentendo il blocco completo del motore se il livello di alcol nel sangue sia maggiore di a zero.

Nel nuovo Codice della Strada c’è anche l’alcolock

Questa nuova tecnologia sarà messa nelle vetture di coloro i quali vengono già da condanne per guida in stato di ebbrezza. Se è vero che non ci saranno cambiamenti sugli attuali limiti di velocità per strade e autostrade, saranno molto più salate le sanzioni per chi supera quei limiti: quasi 1.500 euro nei casi peggiori. Chi avrà ottenuto la patente da meno di tre anni (oggi per il Codice della strada ne basta uno solo) non potrà più guidare un’auto di grossa cilindrata. Novità in vista anche per chi usa monopattini elettrici: casco, targa e assicurazione obbligatori e limite massimo di velocità di 50 Km h sulle strade extraurbane. Addio, poi, alla loro circolazione sopra i marciapiedi. Allo studio soluzioni in grado di allargare le piste ciclabili consentendo il loro passaggio a una velocità massima di 30 Km/h.

 

 

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