Crotone, occupa la casa di un’anziana che è dal figlio: l’abusiva non può essere cacciata perché ha una bimba
Una donna e una bambina le occupano la casa mentre l’anziana è temporaneamente fuori per andare a trovare il figlio. E, oltre al danno, la beffa, ora l’abusiva che presidia l’alloggio popolare di cui la 87enne è la legittima assegnataria, e da cui è stata indebitamente sfrattata, non può essere cacciata perché ha una minore con sé. La vicenda arriva da Crotone, e si aggiunge ai tanti, tantissimi casi di occupazioni abusive ingessate da burocrazia e norme.
Crotone, in assenza dell’inquilina, giovane donna occupa la casa popolare di un’anziana
Ma torniamo al principio di questa ennesima, assurda vicenda, che nonostante denuncia e intervento delle forze dell’ordine, congela diritto e tutele dei proprietari o assegnatari legittimi di immobili popolari in un limbo in cui riconoscere l’illecito e denunciarlo non bastano. Così, è successo ancora una volta: una donna si è introdotta con la sua bambina nell’abitazione di un’anziana che si era allontanata dalla città per andare a far visita al figlio che vive in nord Italia, occupandole l’appartamento e rivendicandone il diritto a farlo dichiarando di non essere in condizioni di pagare un canone mensile.
I carabinieri non possono sfrattare l’abusiva perché ha una bimba con sé
L’occupante, una giovane crotonese, ha dunque prima forzato la porta dell’abitazione che si trova nel quartiere “Vescovatello” – una zona ad alta concentrazione di edifici di edilizia popolare – poi si è sistema all’interno con un’occupazione blindata dalla presenza della figlia piccola. Nel frattempo i vicini, insospettiti dal rumoreggiare che proveniva dall’appartamento che sapevano essere vuoto data la partenza dell’anziana, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine. E i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Crotone sono tempestivamente intervenuti, ma, una volta sul posto, al termine delle incombenze del caso, hanno denunciato la donna, in stato di libertà, per invasione di edificio e danneggiamento.
L’occupante abusiva denunciata per invasione di edificio e danneggiamento
Ma oltre a questo, nulla è potuto cambiare. Come riferisce tra gli altri l‘Agi riportando la notizia, infatti, «all’arrivo dei militari la donna non ha voluto saperne di lasciare l’alloggio. Né è stato possibile farla sgombrare con l’uso della forza, considerata la presenza della minore, in questi casi espressamente tutelata dalla legge. I carabinieri hanno quindi interessato la Polizia locale. Che, a sua volta, ha allertato i servizi sociali del Comune». Servizi che hanno avviato «una ricognizione per trovare una sistemazione provvisoria a mamma e figlia che, al momento, occupano ancora l’alloggio dell’anziana».