Dalla Berlinguer duello tv a colpi di smartphone sul blocco navale: l’affondo di Donzelli straccia la Appendino (video)

27 Set 2023 14:09 - di Chiara Volpi
Donzelli Appendino

Ormai le argomentazioni dell’opposizione, Pd o M5s fa poca differenza, si limitano allo sberleffo e all’insulto: ma argomentazioni valide e convincenti zero. L’ultima dimostrazione arriva dalla puntata di ieri di È sempre Cartabianca dove l’ex sindaca pentastellata Chiara Appendino fornisce l’ultima discutibile performances al limite del grottesco, con Giovanni Donzelli ospite in studio chiamato al contraddittorio che la asfalta con poche, semplici, inoppugnabili parole. Parole che disintegrano il fragile schema accusatorio dell’interlocutrice grillina e che lasciano a coro di recriminazioni persino un solitamente loquace Andrea Scanzi, intercettato in un inedito mutismo a fronte della schiacciante replica del deputato di FdI, responsabile nazionale dell’organizzazione del partito. Ma procediamo con ordine.

Dalla Berlinguer si parla di immigrazione: Donzelli straccia la Appendino

In studio, nel talk di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer si parla di immigrazione e blocco navale. Il tema è caldo e i toni si accendono facilmente, specie se tra gli ospiti presenti l’intenzione non è tanto quella di partecipare al dibattito con proposte e osservazioni utili al confronto democratico, ma semplicemente delegittimare l’operato del governo impegnato ad affrontare criticità ed emergenzialità divenute endemiche negli anni. Così, la sinistra in tilt che annaspa tra prove tecniche di avvicinamento Pd-M5S e passi indietro. Insomma, la solita opposizione con poche idee, ma tutte ben confuse – mai come in questa fase della sua vita politica – torna a riunirsi: almeno teoricamente in tv. Ma solo per provare a lanciare bordate contro l’esecutivo, con particolare riferimento agli sbarchi di Lampedusa.

Lo scontro tra Donzelli e Appendino a colpi di smartphone…

Bordate che, inevitabilmente, tornano indietro come un boomerang a colpire chi le ha imprudentemente scagliate. E così, dimenticando di essere quella sinistra che con Minniti ha sottoscritto patti con la Libia per bloccare le partenze. E con la faccia tosta di chi predica bene dopo aver razzolato male, oggi moralizza e dissente sull’accordo con Tunisi. Come Chiara Appendino, per l’appunto, che con ghigno inquietante stampato in volto e sorrisetti beffardi dispensati a iosa, tenta l’affondo ma manca la stoccata. Donzelli, del resto, le smonta ogni pretestuosa recriminazione, e sin da subito: gli basta prendere in mano il cellulare e tornare al programma presentato agli elettori per spiegare in modo chiaro e conciso qual è la posizione di Fratelli d’Italia nella gestione dell’emergenza immigrazione e sul “blocco navale”.

L’esponente FdI asfalta l’ex sindaca grillina

Così, smartphone alla mano, il deputato FdI legge e corregge all’istante l’interlocutrice che, nel frattempo, continua a sobbalzare sulla poltroncina di fronte a lui e lanciarsi in strane rivisitazioni sul tema: «Difesa dei confini nazionali come previsto dal trattato di Schengen. Controllo delle frontiere e controllo degli sbarchi per fermare la tratta degli esseri umani. Creare hot spot che possano essere gestiti dall’Ue in territori extra Ue, per valutare le richieste d’asilo per i 27 stati dell’Unione, il cosiddetto blocco navale». Poi aggiunge serafico: «Esattamente quello che stiamo facendo». La grillina Appendino non riesce neppure a incassare il colpo. e prova a replicare mostrando una foto di Giorgia Meloni con la scritta “Blocco navale subito”. Quindi aggiunge in un ultimo, disperato tentativo di accreditare la ragione delle sue fantomatiche recriminazioni: «Questa Meloni? Non esiste più?». E Donzelli la zittisce incredulo: «Non hai capito, è proprio quello che stiamo facendo». Ma la Appendino fatica persino a rendersene conto.

Sotto, un estratto dalla video dalla puntata di ieri di È sempre Cartabianca, dall’account Twitter della trasmissione di Rete 4

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