Diciottenne stuprata ai Navigli, fermato un egiziano. FdI: “Sala ancora nega l’emergenza sicurezza?”
Una giovane ragazza di 18 anni ha denunciato di essere stata violentata questa mattina a Milano, in zona Navigli. Gli agenti della volante del Commissariato Ticinese sono intervenuti alle 6.45 circa, dopo aver ricevuto una segnalazione per una donna aggredita, in Alzaio Naviglio grande.
Il presunto stupratore egiziano resta a piede libero
Qui hanno trovato due giovani che si strattonavano, tra cui la 18enne che ha riferito loro di aver trascorso la serata con il fratello e di essersi poi ritrovata da sola in stato confusionale. A quel punto si e’ avvicinato un uomo, anche lui 18enne ma di origini egiziane, che, secondo la denuncia, si sarebbe offerto di darle una mano. Invece il ragazzo, ora indagato a piede libero per violenza sessuale, l’avrebbe costretta ad avere rapporti in un giardinetto nelle vicinanze. La giovane e’ stata trasportata alla centro antiviolenza “Mangiagalli”, dove e’ ricoverata in attesa dell’esito degli accertamenti. Gli inquirenti sono a lavoro per chiarire la dinamica.
De Corato dopo lo stupro ai Navigli: “Sala ancora nega l’evidenza”
“Leggo dalle agenzie di stampa che, una ragazza di 18 anni, la scorsa notte in zona Navigli a Milano, ha denunciato il fratello del suo fidanzato, di origine egiziana, per violenza sessuale nei suoi confronti. Questo è accaduto dopo poche ore da quando Sala, ha ribadito, che il Dl Caivano è inutile”. Così Riccardo De Corato, di Fratelli d’Italia, ex vice sindaco delle giunte di centrodestra milanesi,
“A Milano servono operazioni come quelle a Caivano e Tor Bella Monaca”
“Da un’altra parte della città invece – prosegue il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della Commissione d’inchiesta alla Camera sulla Sicurezza e sul degrado delle Periferie in Italia – in zona Carlo Farini a pochi minuti dal centro, un uomo di origine centroafricane, in completo stato di alterazione psicofisica, su un autobus ATM ha colpito con un calcio una turista cilena e un 27enne, che aveva provato a difendere la ragazza, con un coccio di bottiglia alla testa. Ma Sala, ha ancora il coraggio di mettere in dubbio l’alto livello di delinquenza che c’è in città? Guarda caso, a compiere questi folli gesti, sono spesso stranieri, molte volte con precedenti e irregolari. Tutti i quartieri di Milano, purtroppo, sono diventati Caivano, da Porta Garibaldi fino a Ticinese per non parlare delle periferie, non c’è alcuna differenza. A Milano c’è la necessità che vengano compiute queste operazioni di sicurezza per contrastare, come ha già fatto il Viminale sia in Campania che nel Lazio, delinquenza, malavita, degrado, abusivismo e criminalità”.
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Sui Navigli, “dove ormai da tempo la movida è