Durissimo sfogo social di Mentana contro la cancel culture: gli epuratori “no pasaran”
Durissimo sfogo di Enrico Mentana contro i fautori della cancel culture. “I migliori alleati di tutti i generali Vannacci del mondo – scrive in un post su Fb – sono gli ultras che vorrebbero impedire a Polanski, Woody Allen e Luc Besson di presentare i loro film alla mostra di Venezia, come era stato vietato ai ministri di parlare nelle fiere dei libri, alle televisioni di mandare in onda Via col vento, alle statue di Cristoforo Colombo di rimanere dritte sui loro monumenti, e tutti gli spropositi inscenati in questi mesi. La storia, le arti visive e la letteratura si occultavano e camuffavano a fini politici solo nei regimi. Oggi vorrebbero imporlo anche dove c’è la libertà, epuratori in nome della purezza. No pasaran”.
Mentana cita il caso Vannacci e le contestazioni al ministro Roccella
Il direttore del Tg La7 cita non a caso il generale Vannacci il cui libro ha avuto un boom di vendite proprio perché la sinistra, con la sua voglia di censura, lo ha trasformato in una sorta di martire del libero pensiero. E poi cita i casi dei registi boicottati, a partire da Polanski e Woody Allen, così come ricorda la contestazione al salone del libro dove è stato impedito al ministro Eugenia Roccella di presentare un suo testo. Mentana avverte: così si comportano i regimi, ma da noi dovrebbe esserci la libertà.
Un post in sintonia con la difesa di Woody Allen fatta da Alberto Barbera
Una presa di posizione molto chiara e ferma contro una deriva liberticida alimentata dai cultori del pensiero unico. Che ha ricevuto molti complimenti e commenti positivi.
Un post, quello di Mentana, che è apparso in sintonia con quanto affermato dal direttore della Mostra del cinema di Venezia a proposito delle contestazioni a Woody Allen. “Sono 25 anni che se la prendono con Woody Allen: è una persecuzione. È stato completamente scagionato da ogni accusa”, ha detto Alberto Barbera. Il direttore, a proposito della protesta femminista che è andata in scena lunedì sera durante il red carpet di “Coup de chance”, ha osservato: “Prendiamocela con chi veramente è uno stupratore, un violentatore di donne, non con chi è stato completamente scagionato”.